La sanità di Letizia Moratti: «Vaccini, più territorio e revisione della riforma»

MILANO – «Mi metto al lavoro al servizio della mia regione e dei cittadini lombardi». Mostra di avere le idee chiare sul suo nuovo impegno il neo-vicepresidente e assessore al welfare Letizia Moratti, intervenuta nella conferenza stampa in cui stamattina, 9 gennaio, il governatore Attilio Fontana ha presentato la sua nuova squadra di governo, di cui fanno parte anche l’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi e l’assessore alla famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità Alessandra Locatelli. Tra le priorità dell’ex sindaco di Milano, che ha preso il posto di Giulio Gallera, c’è anche quella di «rivedere l’organizzazione per far sì che ci sia maggior attenzione al territorio».

L’impegno di Letizia Moratti

«Non sta a me giudicare il passato – le parole della neo-assessora al welfare – il mio impegno è quello di mettermi a disposizione per dare un servizio più efficace ai cittadini lombardi e non lasciare indietro nessuno e far sì che tutti sentano che c’è da parte di Regione un progetto di presa in cura, anche per chi non vuole accedere ai servizi sanitari per paura del Covid. Cercherò di lavorare con tutti». Tra i primi passi, Letizia Moratti annuncia un «tavolo di confronto con i direttori generali di ATS, ASST, IRCCS, sindacati dei medici e delle professioni sanitarie, presidi di facoltà, ma anche il mondo del volontariato e i sindaci del territorio», perché una delle priorità è «rivedere l’organizzazione per far sì che ci sia maggior attenzione al territorio».

«Mi ha convinto Fontana»

«Mi ha convinto la ferma determinazione del presidente Fontana nel chiedermi la disponibilità e il fatto di capire che per mio carattere cerco di non sottrarmi a responsabilità e sfide gravose, così se penso di poter dare un contributo lo faccio – rivela l’ex sindaco di Milano ed ex ministro dell’istruzione – sono lombarda, orgogliosa e fiera di esserlo, e credo che questa regione abbia potenzialità straordinarie, molte già espresse e molte da sviluppare». Sul piano delle vaccinazioni, Moratti afferma che «prosegue nei tempi», ma anche che «faremo il possibile per migliorarlo. Speriamo di incrementare con le nuove dosi». Sulla riorganizzazione del sistema, spicca la «necessità di rivedere la Legge 23 (la “riforma Maroni” della sanità, ndr), priorità in tempi rapidi». Tanto che «incrementare da subito la medicina territoriale è da valutare, ma la migliore risposta, più vera ed efficace, è una riorganizzazione strutturale, al di là dell’emergenza. Dando grande attenzione anche alle altre patologie e alle liste d’attesa».

Fontana e le new entry

La pandemia e la ripartenza sono le priorità della giunta rinnovata: «Ce la faremo – assicura il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – abbiamo entusiasmo, idee e proposte. Ho trovato grande determinazione, entusiasmo e coscienza nei nuovi assessori per rilanciare la Lombardia». La neo-delegata alla famiglia Alessandra Locatelli, in quota Lega, ringrazia «il segretario Salvini e anche il presidente Fontana» e si dice «onorata e orgogliosa di questo nuovo incarico», con il quale si pone gli obiettivi di «rimettere al centro la persona e la famiglia e non lasciare indietro nessuno». Il neo-“super assessore” allo sviluppo economico Guido Guidesi, anch’egli leghista, ringrazia «il presidente Fontana, il mio partito e il segretario Matteo Salvini» e promette «un assessorato alleato delle imprese rispetto all’astio e inimicizia che ho visto a Roma rispetto al mondo delle partite IVA».

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