VARESE – Il rinnovo del cda dell’università dell’Insubria e la nomina che agita il centrodestra. In politica gli scenari cambiano davvero in fretta. E ciò che oggi può essere certo, domani chissà. Discorso generale, che questa volta sembrerebbe calzare a pennello su una nomina che fino all’ultimo giro è stata quasi una formalità, nel senso che Comune, Provincia e Regione hanno sempre trovato una quadra su quale candidato far confluire le proprie scelte. Quadra che questa volta, almeno secondo alcuni indiscrezioni insider al centrodestra, non sembrerebbe così vicina.
Quel che occorre dire è che il tempo per limare le distanze non manca: innanzitutto l’avviso pubblico per presentare le candidature è ancora aperto fino al 13 gennaio. E a oggi non si sa quanti siano i candidati in lizza che hanno già depositato la propria. Si conoscono anche i requisiti, ovvero i candidati dovranno essere in possesso di esperienza professionale di alto livello, con necessaria attenzione alla qualificazione scientifico-culturale, cioè di comprovata competenza in campo gestionale e amministrativo, per studi compiuti o per lo svolgimento di funzioni di interesse generale, quali requisiti richiesti dalla normativa vigente.
E, almeno sempre secondo voci di fonte politica, si sa anche che il centrodestra stia pensando non a un nome, bensì a un tris. Chi? Sarebbe interessante sapere quali sono i nomi dietro le carte al momento coperte. Ma su questo nessuno si azzarda. Vien fatta però trapelare l’area politica, o meglio correntizia, di appartenenza dei tre possibili concorrenti. Si parla, infatti, di un nome gradito all’area moderata centrista, quindi non necessariamente di Forza Italia, ma che sarebbe gradito ai berlusconiani e non solo; di un nome che incontra il favore della Lega, ma non di tutto il Carroccio e di un terzo candidato, vicino al governatore Fontana e apprezzato sia tra i leghisti che da più di un “Fratello” d’Italia. Ora dire che le diverse anime si strapperanno le vesti per imporre il proprio candidato va oltre la realtà del momento. Le indiscrezioni però confermano che nel centrodestra non si perde occasione per mostrare i muscoli ai propri alleati. Anche sul rinnovo del cda dell’ateneo.
