Il gran cuore di Canegrate: «Mesi difficili illuminati da associazioni e belle persone»

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CANEGRATE – In questi mesi difficili di emergenza, sono state molte le iniziative di solidarietà che il Comune di Canegrate ha potuto attuare, grazie a tante associazioni e volontari. L’Amministrazione del sindaco Roberto Colombo ha fatto oggi, lunedì 8 giugno, il punto delle iniziative e ringraziato coloro che le hanno rese possibili. Il tutto sotto lo slogan “Nessuno si salva da solo e da solo non salvi proprio nessuno”.

L’iniziativa “Un aiuto concreto agli anziani” (spesa e farmaci consegnati a casa) attivata dal 9 marzo è stata resa possibile dalla disponibilità di Auser Canegrate sia con i suoi volontari storici, sia coordinando i nuovi. La consegna di pasti gratuiti alle persone più in difficoltà è iniziata il 30 marzo ed è frutto della generosità di un centro cottura di Cassano Magnago, che ha regalato i pasti, integrati con le consegne quotidiane dei panettieri alla Polizia Locale. È stata possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Parabiago, la Caritas Decanale, la Protezione Civile e Auser Canegrate.

Raccolti in una settimana 2,5 t di alimentari

La colletta alimentare, iniziata l’8 aprile, è stata possibile perché tutti i supermercati di Canegrate (Il Gigante, Lidl, Sigma e Tigros) hanno aderito e perché Contrada Baggina, Caritas e Oratorio hanno messo a disposizione strutture e volontari. In una settimana straordinaria sono state raccolte due tonnellate e mezza di prodotti (nella foto, una parte di essi), stoccati e inventariati dalla Contrada e consegnati alla Caritas. Si sono aggiunte le forniture del Banco Alimentare, grazie alla Protezione Civile che le ha ritirate, e altre donazioni da aziende e privati. Caritas e Servizi Sociali hanno lavorato insieme per identificare le famiglie più in difficoltà: questo elenco conta oggi 97 famiglie. Le prime borse viveri sono state consegnate a fine aprile, la raccolta continua con successo.

Tante altre iniziative, istituzionali e o del volontariato, sono state possibili grazie all’impegno di tanti: i buoni spesa, consegnati a 400 famiglie già a partire dal 9 aprile, con fondi integrati dalla generosità dei supermercati e dei panettieri di Canegrate; le mascherine, chirurgiche o di stoffa, regalate al Comune da singoli cittadini e consegnate a casa dai volontari dell’Oratorio, della Banda, del Controllo di Vicinato, della Protezione Civile, oltre che da singole persone; il fondo di mutuo soccorso, nato il 1° aprile e finanziato dalla generosità di privati, enti e associazioni (per il quale famiglie e piccole attività produttive che hanno avuto una netta diminuzione del loro reddito o del loro fatturato potranno presentare domanda di contributo dal 10 al 26 giugno); infine gli sportelli d’ascolto già attivati o in corso di attivazione da parte di Auser Canegrate. Insomma, il comune e la sua gente hanno dimostrato di avere un cuore davvero grande per far fronte all’emergenza e alle difficoltà che ha comportato.

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