La vicepresidente Moratti visita l’ospedale di Legnano e l’hub di Cerro Maggiore

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LEGNANO – La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti (nella foto), ha visitato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 28 aprile, l’ospedale di Legnano e l’hub vaccinale di Cerro Maggiore. All’ospedale la vicepresidente è stata accolta dal direttore generale, Fulvio Odinolfi, e dai dirigenti medici della struttura. L’assessore si è complimentata con medici e personale per il loro lavoro quotidiano a servizio dei pazienti durante l’emergenza Covid.

L’Asst Ovest Milanese, durante la pandemia, è stata individuata come centro “hub” per le patologie Covid e per le reti tempo dipendenti: urgenze cardiologiche interventistiche, urgenze cardiochirurgiche, urgenze di chirurgia vascolare e urgenze neurologiche stroke. Dal 6 novembre scorso l’ospedale di Legnano è stato individuato come centro hub per la rete materno infantile, con afferenza di donne gravide e puerpere delle quali è nota la positività Covid.

«Lavoro eccellente»

«Una testimonianza di un lavoro di eccellenza e qualità che contraddistingue le nostre strutture anche in momenti di emergenza e di fronte a situazioni inaspettate» ha commentato a titolare del Welfare lombardo, che ha anche illustrato brevemente gli obiettivi principali che sono stati tracciati recentemente nelle linee di indirizzo del Piano sanitario regionale 2021: «Stiamo lavorando soprattutto per andare a concretizzare la maggiore integrazione possibile tra ospedale e territorio».

In seguito la vicepresidente di Regione Lombardia ha visitato l’hub di Cerro Maggiore all’interno del cinema multisala Move In, dove il Comune ha sottoscritto con la proprietà del centro commerciale un accordo per utilizzare spazi da destinare alla campagna vaccinale di massa. Dalla sua apertura, il 15 marzo, vengono gestite tutte le tipologie di utenza prevista fino ad ora da Regione Lombardia con una media di 600-700 vaccinazioni al giorno, dunque ancora lontana dagli obiettivi indicati nel giorno dell’inaugurazione, con punte di 1.200-1.400 su 8-10 linee. Ad oggi, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale della Regione, Lombardia Notizie, sono state effettuate complessivamente 6.224 somministrazioni.

A Cerro dal 15 marzo 6.000 vaccinazioni

«Dai riscontri che abbiamo – ha osservato Moratti – è un centro particolarmente apprezzato dall’utenza anche per la sua posizione strategica e di viabilità. Ma soprattutto è un centro dove la collaborazione e la sinergia tra pubblico, privato, Protezione civile e associazionismo di volontariato si è rivelata vincente. Questa era una formula su cui abbiamo puntato fin dall’inizio nella preparazione del nostro piano vaccinale. E i fatti ci stanno dando ragione».

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