Tragedia nel Lago Maggiore: i morti salgono a 4. I sub trovano l’ultimo disperso

lago maggiore barca affondata

SESTO CALENDETragedia nel lago Maggiore, le vittime salgono a quattro. Il primo aggiornamento del mattino è delle 5.42 e racconta di un’altra persona restituita cadavere dalle acque. La quarta vittima è stata invece rinvenuta cadavere dai subacquei intorno alle 7 a circa 20 metri dal relitto. Il bilancio è dunque definitivo: non si cercano più altri dispersi.

Barca inabissata 

Sale dunque a quattro – si tratta di due uomini e due donne – il drammatico bilancio dell’incidente che ieri, 28 maggio, ha coinvolto una barca turistica, affondata intorno alle 19 nelle acque al largo di Lisanza, frazione di Sesto Calende, a causa di un violento temporale che ha colto di sorpresa l’house boat. Era stata presa a noleggio insieme a due membri dell’equipaggio da un gruppo di stranieri per festeggiare un compleanno. L’imbarcazione turistica lunga 16 metri aveva a bordo 24 persone (22 passeggeri più 2 di equipaggio). Alcuni dei sopravvissuti sono stati salvati da altre barche, mentre altri hanno raggiunto la riva a nuoto.

Ricerche tutta notte

Le ricerche sono durate tutta la notte. Il continuo rumore delle sirene e degli elicotteri (si sono sentiti fino a oltre l’una e mezza) hanno tenuto sveglio e in ansia l’abitato di Sesto Calende. E’imponente la macchina dei soccorsi che si è mobilitata per l’incidente in acqua. Sono dodici le ambulanze e un’automedica giunte nei cantieri nautici di Lisanza. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Gallarate, la Guardia Costiera del lago Maggiore e i vigili del fuoco di Varese con gli specialisti del soccorso acquatico, gli aerosoccorritori del reparto volo Lombardia e i sommozzatori arrivati da Milano. Erano stati allertati inoltre tutti i gruppi di soccorso della zona. 

Lago maggiore lisanza morti

Indagini in corso

La procura della Repubblica di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo. L’inchiesta parte da una domanda: chi manovrava la navetta sarebbe dovuto rientrare a riva prima considerato il cielo nero in lontananza che lasciava presagire un evidente peggioramento delle condizioni atmosferiche? La barca che si è inabissata è infatti l’unica rimasta coinvolta dalle conseguenze del maltempo. I numerosi natanti presenti sul lago nella prima vera domenica d’estate sono infatti riusciti a evitare la tromba d’aria che ha provocato il tragico rovesciamento. Gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze dei sopravvissuti ma sarà determinante conoscere la versione dell’equipaggio per ricostruire con precisione l’accaduto e individuare le responsabilità.

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