TURBIGO – L’amara sorpresa è arrivata oggi, lunedì 1° giugno, al sindaco di Galliate (Novara) con una lettera di Ferrovie Nord. Dopo aver sollecitato «da settimane» la conferma della riapertura completa al traffico veicolare del ponte sul Ticino per Turbigo (nella foto, come sognano di rivederlo pendolari e camionisti) per lunedì 6 giugno, come stabilito fin dall’inizio dei lavori lo scorso 24 gennaio, Claudiano Di Caprio si è visto rispondere che non solo il cantiere non sarà tolto entro quella data, ma che proseguirà fino al 14 agosto. Motivo addotto: «Le criticità – si legge nella lettera di FN – legate all’attuale crisi globale, in particolar modo per quanto riguarda l’approvvigionamento dei materiali necessari alle lavorazioni quali ponteggi, elementi di carpenteria metallica, nonché i prodotti per la protezione e la verniciatura degli elementi metallici e le schede elettroniche per la riprogrammazione del semaforo».
«Effetto della crisi globale»
Non basta. «Sarà inoltre necessario procedere a una chiusura notturna di una settimana, tra fine giugno e inizio luglio» per ulteriori interventi non previsti nel progetto, ma risultati necessari a seguito delle ispezioni condotte nel mese di maggio. Firmato: il direttore Sviluppo Infrastruttura di Ferrovie Nord, Marco Mariani. Che si impegna, insieme all’impresa appaltatrice, a «a cercare di accelerare quanto più possibile le lavorazioni, al fine di ripristinare la regolare circolazione prima del termine».
Di Caprio (Galliate): «Mancanza di rispetto»
Arrabbiatissimo il primo cittadino piemontese. «A titolo personale – sbotta Di Caprio – sono deluso per la tardiva risposta, la trovo irrispettosa nei confronti di tutti. Il ponte è sicuramente un passaggio importante non solo per la città di Galliate ma per tutto il territorio, con le conseguenti problematiche per le lunghe code. I lavori sicuramente erano da fare, ma la fornitura dei materiali andava programmata prima, molto prima».
turbigo ponte ticino chiuso – MALPENSA24