SOMMA LOMBARDO – Sarà dedicata a Maurizio Macchi, vicepresidente del Velo club sommese scomparso un mese fa, la Varese-Angera, gara d’apertura a carattere nazionale per la categoria Allievi di ciclismo. Ma non solo. Sul tracciato della corsa, che quest’anno raggiungerà la 51esima edizione, ci sarà la sua macchina, trasformata per la prima volta – secondo le sue volontà – nella nuova ammiraglia della società.
L’ammiraglia del Velo club sommese
«La mia Skoda diventerà l’ammiraglia del Velo», aveva detto Macchi qualche mese fa al patron della società, Silvio Pezzotta. Probabilmente sapeva già che non si sarebbe più ripreso dalla malattia che lo ha portato via a inizio gennaio, lasciando un grande vuoto nel panorama ciclistico provinciale. Per la Varese-Angera, ma anche per il Gp Somma (storica corsa nazionale per gli juniores), era il factotum dell’organizzazione. «Manca a tutti», dice Pezzotta, «ma come lui ci impegneremo per non far mancare niente ai ragazzi che partecipano a queste due corse, fiore all’occhiello del Velo».
A San Giovanni Rotondo nel nome di Maurizio
Per ricordare Maurizio, inoltre, gli over 60 del Velo club sommese organizzeranno la prossima estate un ciclo-pellegrinaggio da Somma Lombardo al santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo: «Percorreremo quasi mille chilometri nel nome e nel ricordo di Maurizio, gran pedalatore che ha condiviso con noi la grande passione per l’Eroica, di cui era un assiduo partecipante. Sarà il nostro modo per dire grazie a Maurizio e alla moglie Maura, a cui mandiamo un grande abbraccio».