Un carrello del supermercato scagliato nel vuoto, un “gioco” alla morte che poteva trasformarsi in tragedia, di tre minorenni (di cui due minori di 14 anni) identificati nelle scorse ore dalla Polizia di Stato, dopo due episodi dello stesso “spessore”, messi a segno da un ponte sulla Cassanese, a Segrate (Milano). Il primo “lancio del carrello dal cavalcavia” ha avuto luogo il 18 giugno, ma per risalire ai responsabili sono state necessarie oltre tre settimane di indagini e accertamenti, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
I tre minori, secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo aver portato via un carrello da un supermarket, si sono posizionati sul ponte, in attesa di lanciarlo. Dai video si evince lo abbiano fatto proprio nel momento in cui alcune auto passavano di sotto, rischiando di colpire chi viaggiava a bordo. Fortunatamente, quando hanno tentato di ripetere il deprecabile e assurdo gesto, il carrello si è incastrato nella ringhiera del ponte, impedendogli di rifarlo.
Ora i tre minorenni sono stati convocati in Commissariato a Segrate, insieme ai loro genitori, dove gli è stato comunicato che sarà il Tribunale dei Minori ad occuparsi del loro caso. Per due di loro infatti, minori di 14 anni, non scatta l’imputabilità. Per tutti e tre è però anche scattata la segnalazione ai servizi sociali, come ha precisato il sindaco di Segrate Paolo Micheli, su Facebook. “Per fortuna non ci sono state conseguenze e nessuno si è fatto male”, ha scritto il primo cittadino che ha incontrato i ragazzi e le loro famiglie, “durante l’incontro si sono resi conto di aver commesso un’azione scellerata”.
