BUSTO ARSIZIO – Stop alla musica di Latinfiexpo. Si abbassa il sipario a Malpensafierafiere sul festival latino americano che quest’estate ha fatto ballare oltre 250 mila persone. Numeri da record. Soddisfatti gli organizzatori, i quali rivolgono un particolare ringraziamento ai cittadini di Sant’Anna e si scusano per i disagi subiti in questi mesi.
Le presenze registrate a Latinfiexpo si fermano a 255 mila. Questo il dato ufficiale dopo la chiusura del grande evento estivo avvenuta ieri, sabato 1 settembre. Va così in archivio la IV edizione del festival. L’appuntamento ogni anno, oltre al divertimento, si porta con sé anche una serie di polemiche legate all’alta affluenza e alle notti “agitate” dei residenti di Sant’Anna. Occorre però ricordare nel corso degli anni l’organizzazione ha sempre cercato di porre rimedio a disagi e disguidi. Inevitabili però quando l’affluenza segna numeri altissimi.
Danza, gastronomia, artigianato, cultura, folklore, tradizione, energia, passione per tutto ciò che profuma di Sud America e divertimento. Queste le caratteristiche della manifestazione. L’evento ha richiamato molti visitatori anche da fuori provincia e da tutta la Lombardia.
E sull’onda dell’entusiasmo, alimentato anche dai numeri, gli amanti dei balli e delle atmosfere latino americane non dovranno attendere la prossima estate per tornare in pista. Gli organizzatori, infatti, hanno intenzione di dare continuità all’evento. Anche nei mesi autunnali e invernali. Con quale format e in quale location però in questo momento non è dato saperlo. Per ora l’appuntamento è per martedì 4 settembre, alle 21 settembre, al Sueño di Gallarate dove si terrà la grande festa di chiusura del festival.
Doverosi anche i ringraziamenti da parte dell’organizzazione ai partner istituzionali che hanno sostenuto l’iniziativa. «Grazia a Comune di Busto Arsizio, che ha patrocinato l’iniziativa, PromoVarese, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Varese, Cciaa di Varese, Distretto Urbano del Commercio di Busto Arsizio». Un grazie speciale anche «agli abitanti del quartiere Sant’Anna che, nonostante qualche disagio procurato dall’importante affluenza di pubblico, ha accettato pazientemente l’iniziativa».