LA LAVAGNA DI MISTER PORRO: “Mago Gasperini, fenomeno troppo sottovalutato”

Daniele Porro 

Giampiero Gasperini è uno degli allenatori più sottovalutati di sempre. Ha fatto cose straordinarie a Crotone, si è superato al Genoa e ha sublimato il tutto con un lavoro eccezionale all’Atalanta. Giampiero Gasperini è un mix di conoscenze, carisma e dedizione al lavoro. Il massimo per uno che aspira a diventare un allenatore. Nella sua carriera ha lanciato e soprattutto rilanciato decine di calciatori e i presidenti dovrebbero ringraziare il cielo di averlo avuto come tecnico viste le plusvalenze che con cadenza semestrale (anche troppe, vero Preziosi?) faceva fare ai club che ha allenato. Ma in questa rubrica ci concentriamo sugli aspetti tattici del gioco di Gasperini.

La tattica del mister

In molti dicono che giochi costantemente a uomo e sembrerebbe quasi denigratorio. Tutto al contrario. La sua Atalanta gioca a uomo nella zona e lo fa tremendamente bene. Quest’anno ha avuto un contraccolpo psicologico dopo la beffarda eliminazione europea, ma da qualche settimana ha tirato fuori la testa e spinge come prima sull’acceleratore. E ha recuperato Ilicic, uno che se ha voglia, risolve e decide come pochi in Italia sanno fare, nella fascia medio-alta. Parte con i tre dietro, ma vallo a sapere se gioca a 3 , 4 o 5. Dinamismo, occupazione degli spazi e aggressività. Il tutto mixato dalla qualità dei singoli nei ruoli chiave. De Roon ha piedi buoni e lotta come un leone, Freuler sa sempre dove mettersi e i due esterni hanno corsa e aggressività per andare alti e per abbassarsi, sempre a mille all’ora. Poi dietro nelle uscite fanno cose semplici, anticipo e gioco in sicurezza.

Mille varianti

Oppure palla tra le linee dove i due più forti, lo sloveno e il Papu, sanno sempre dove andare a far male con Zapata che attacca costantemente i centrali facendo stringere la difesa avversaria e liberare gli esterni che, come detto, spingono forte. Sembra tutto facile, ma non lo è. Servono gambe ( a Zingonia si pedala parecchio) e serve applicazione tattica. Poi arrivano risultati, plusvalenze che fanno arricchire i club e applausi da parte di tutti in Italia e in Europa. Provate a chiedere a Lione, Everton e Borussia Dortmund. E poi qualcuno criticava Gasperini e lo definiva un allenatore modesto. Questi sono i veri uomini che fanno svoltare i giocatori e le società.

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