BUSTO ARSIZIO – Reclusi in casa dal cantiere della pavimentazione di piazza Vittorio Emanuele: i residenti del civico 5 “scrivono” al sindaco per protestare. «Nessuna comunicazione – afferma una residente in un video indirizzato al primo cittadino Emanuele Antonelli – arrivati a casa, ci siamo trovati la strada del garage sbarrata, senza alcuna alternativa, costretti a parcheggiare a pagamento». Ma anche in via Carducci e in via Bossi è il deserto: con l’accesso vietato in piazza Vittorio Emanuele, non c’è modo di accedere a tutti i posteggi sulle strisce blu di fronte al liceo classico e al parcheggio davanti a Equitalia.
La protesta dei residenti
Era già successo di recente in viale Trentino, quando i commercianti della zona avevano contestato i lavori di asfaltatura fatti senza alcun preavviso. Ora succede anche in piazza Vittorio Emanuele, nel pieno centro città, dove da ieri mattina, 16 luglio, sono iniziati i lavori di rifacimento della pavimentazione, già a pezzi a meno di due anni dall’inaugurazione di quello che sarebbe dovuto diventare uno dei “salotti” del centro di Busto. A sollevare il problema è una residente del civico 5 di piazza Vittorio Emanuele, che ieri sera è tornata a casa con la sua automobile ma si è trovata la strada chiusa con un cantiere posizionato di fronte all’ingresso carrabile. «Arrivata come faccio sempre da via Pozzi – racconta in un video postato su Facebook e indirizzato al sindaco Emanuele Antonelli – avrei voluto svoltare per entrare nel mio garage, ma non ho potuto farlo».
Le domande al sindaco
«Nella città che vorrei queste cose non dovrebbero succedere (e sono successe già due volte da quando abito qui) – afferma la cittadina residente in piazza Vittorio Emanuele – mi chiedo come si possa bloccare completamente l’accesso ad un’abitazione, impedendo l’ingresso in auto nel proprio garage». Nel video si ricorda che l’ordinanza di chiusura al traffico è datata 14 luglio, mentre i lavori sono iniziati il 16 luglio. «Sarebbe stato opportuno avvisare con tempistiche adeguate e prevedere alternative». Fino alla domanda (retorica) rivolta al sindaco, con cui si conclude il video: «Ma se avessero programmato dei lavori fuori dal cancello della sua abitazione?».
Anche in via Carducci e via Bossi
Oltre a piazza Vittorio Emanuele, il cantiere ha creato problemi anche in via Carducci e in via Bossi, il cui unico accesso è proprio dalla piazza inaugurata e apprezzata dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Ci sono file di parcheggi “blu” deserti, in quanto le vie sono precluse alle auto e non è stato possibile trovare delle alternative per consentire l’ingresso quantomeno al parcheggio di via Bossi.
L’interrogazione di Brugnone
Il consigliere comunale di Italia Viva Massimo Brugnone ha subito depositato un’interrogazione per chiedere conto all’amministrazione comunale della vicenda, rimarcando che «i residenti non sono stati avvisati dell’inizio dei lavori e del blocco stradale» e che «i lavori impediscono l’entrata e l’uscita dal passo carrabile di piazza Vittorio Emanuele II, al civico 5». Oltretutto, Brugnone sottolinea che «non è stata data ai residenti nessuna comunicazione circa la possibilità di utilizzare uno spazio diverso dal proprio garage dove posteggiare la propria automobile, costringendoli così a privarsene dell’utilizzo o a pagare la sosta per due intere giornate». E siccome «è la seconda volta» che accade un simile disagio, già oggetto di interrogazione nel giugno 2018, il consigliere renziano chiede se l’amministrazione intenda «risarcire i cittadini, privati dell’utilizzo del proprio garage e costretti a pagare il parcheggio».