Scontro sui lavori in via del Rile. «Siamo Somma non si prenda meriti che non ha»

SOMMA LOMBARDO – Vietato prendersi meriti altrui se presto, assicura, gli allagamenti in via del Rile saranno soltanto un ricordo. Fuori e dentro la sala consigliare l’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa (Somma al centro), l’altra sera 29 maggio ha risposto alla lista civica d’opposizione Siamo Somma che da mesi ormai punzecchia la giunta Bellaria sul tema.

Mettere il cappello

Secondo Piantanida, l’azione del gruppo di minoranza di Corrado Martinelli assomiglia tanto a una mossa politica per prendersi i meriti dei lavori iniziati da un mese circa sul curvone di Somma Bassa. «Voler mettere il cappello su un’opera fortemente voluta dalla nostra amministrazione mi sembra una forzatura: abbiamo messo mano a un problema quarantennale e non di quattro anni come mi è parso di sentire durante l’interrogazione di Siamo Somma», ha commentato Piantanida uscendo dall’aula al termine della seduta.  «Avevamo già inserito il progetto di via del Rile nel Piano triennale opere pubbliche del 2016, quindi molto prima delle idee di Siamo Somma, perché di progetti protocollati da loro non ne abbiamo mai visti. Poi era stato tolto, perché nel frattempo si era creata Alfa, e infine lo abbiamo rimesso e realizzato come progetto per le acque meteoriche nel 2018. Per noi conta la sinergia con Alfa, con la quale abbiamo condiviso un progetto unico correlato nella sua struttura e che porti a un risultato duraturo. Di certo non sarà un palliativo, come doveva essere l’idea di Siamo Somma».

Stop allagamenti

In aula Piantanida è stato invece decisamente più formale, affrontando gli aspetti tecnici. Ha informato il consiglio comunale che i lavori sottoterra (dunque di competenza di Alfa) sono finiti e a giugno inizierà la parte che spetta al Comune, ovvero i pozzi perdenti in via Bozza dei salici. «Le griglie – ha spiegato l’assessore – attualmente scaricano in due pozzi perdenti la cui funzionalità è ridotta. Verranno comunque mantenuti, puliti, abbassati di un ulteriore metro e mezzo e collegati in serie con i nuovi. La direzione lavori e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione stanno valutando la possibilità di abbattere le querce perché gli scavi potrebbero incidere negativamente sull’apparato radicale delle piante e minarne la salute. In caso di abbattimento dovrà essere prevista la ripiantumazione di essenze autoctone in pari numero e di conseguenza dovrà essere risistemata la banchina. Tali costi non erano preventivati, ma ci sono somme sufficienti impegnate sul quadro economico dell’opera che ha un quadro economico complessivo pari a 164mila euro»

Da anni segnalavamo

Sulla vicenda è intervenuto sui social il presidente di Siamo Somma, Giancarlo Norcini, continuando la polemica sorta in aula. «Siamo consapevoli che il problema non è iniziato 4 anni fa ma siamo certi che la situazione è peggiorata sensibilmente negli ultimi anni», scrive. «Siamo Somma si è battuta a più riprese sul problema portando anche contributi progettuali. Come nuova forza di opposizione ha fatto il suo dovere. Di più non poteva perché è solo la maggioranza che decide. Che la società Alfa abbia iniziato i lavori portando un evidente miglioramento e che in futuro l’amministrazione si spera lì completi è una notizia positiva ma direi che è il normale compito di una maggioranza. Magari si poteva anticipare il tutto, così da evitare i nostri continui richiami e i rischi per gli automobilisti. Siamo  Somma sa di aver insistito più e più volte sull’argomento in tutte le sedi ed evidentemente e giustamente si sente parte della soluzione».

Via del rile somma – MALPENSA24