FAGNANO OLONA – «Un progetto che non ha mai avuto un’approvazione, se non quella dell’ufficio tecnico comunale e senza la relazione di un agronomo. Come mai tante lacune, volevate nascondere delle criticità?». Questa la domanda che i gruppi di opposizione di Siamo Fagnano e Fagnano Bene Comune rivolgono all’amministrazione Catelli. I dubbi giungono anche dal Movimento 5 stelle, che ha presentato un’interrogazione al prossimo consiglio comunale per far luce sul progetto di allargamento del campo sportivo di Fagnano Olona.
Progetto non approvato
Il progetto, che ha preso avvio il 3 settembre 2020 con una delibera di giunta, prevede un allargamento del campo di calcio del paese, ma da quando si è venuto a sapere che 9 alberi secolari del monumento ai Caduti sarebbero stati abbattuti, i consiglieri di opposizione di Fagnano hanno lanciato una campagna contro il disegno.
«La delibera del 3 settembre è l’unica in merito, ovvero il progetto non ha mai avuto un’approvazione, se non quella dello stesso ufficio», denunciano da Marco Baroffio e Paolo Carlesso. «Nessuno dell’amministrazione o dell’ufficio tecnico ha mai contattato la Soprintendenza per verificare la necessità o meno di richiedere un parere alla stessa. Ugualmente non è stato contattato nessun altro ente».
E senza la relazione dell’agronomo
Oltre a ciò, le minoranze se la prendono anche con la mancata consultazione con un agronomo. «E’ stato lo stesso sindaco a comunicare che il progetto è privo di una relazione di un agronomo sullo stato degli alberi, che avrebbe dovuto essere preventiva alle scelte progettuali.
L’attenzione che l’amministrazione sostiene di avere avuto verso l’ambiente e verso il monumento ai Caduti, avrebbe dovuto tradursi attraverso un’attenzione meticolosa del procedimento amministrativo. Come può sostenere di aver avuto questa premura quando vi sono queste lacune? La sensazione – attaccano – è che sia stato studiato un processo approvativo così veloce e “sottotraccia” proprio al fine di evitare le più che evidenti criticità delle scelte operate».
Vogliamo risposte
Si uniscono ai dubbi anche i pentastellati, capitanati da Walter Lomi, che ieri, lunedì 11 gennaio, hanno protocollato un’interrogazione per far luce sul progetto di allargamento del campo sportivo. «Chiediamo lumi sulla stesura del progetto, ma soprattutto su tutta quella parte tecnica che ad oggi pare mancare o che comunque non è stata fino ad ora mostrata, neppure nelle relative commissioni istituzionali competenti in materia».
Qual è il problema delle piante?
Il Movimento 5 stelle non si accontenta della definizione di “piante ammalorate”, ma vuole più informazioni sullo stato degli arbusti e sulle possibilità di recuperarli. «Effettivamente la manutenzione del verde che è precaria nel nostro paese. Non possiamo permetterci di risolvere i problemi legati alla salute degli spazi verdi con i tagli», dicono ricordando i recenti problemi legati ad allagamenti di strade dovuti ad intasamento dei tombini causati anche delle foglie.
Lottiamo per l’ambiente
«Ricordando che la salvaguardia e la tutela dell’ambiente è una delle nostre stelle fondanti, chiederemo in consiglio comunale delucidazioni su questa situazione ambigua con un’interrogazione piuttosto articolata e specifica come necessita la situazione, affinché venga garantita la giusta informazione ai cittadini e vengano mostrati tutti i documenti utili a comprendere come e perché siano state prese determinate decisioni, e se non ci sia invece margine per valutarne ulteriori meno invasive e drastiche, con il fine di monitorare e garantire correttezza d’azione su ogni minimo intervento e decisione a riguardo, di questa amministrazione», concludono.
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