Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Appuntamenti all'Acatraz nel fine settimana milanese

Sabato 14 maggio

“La Materia Oscura” all’Auditorium

Un modo diverso per affrontare il rapporto fra la realtà effettiva della scienza e la comprensione concreta dell’uomo e della sua esistenza. All’Auditorium torna l’appuntamento targato laVerdi con la rassegna Musica & Scienza, ciclo d’incontri molto acclamato nelle scorse stagioni. L ’Orchestra Sinfonica diretta da Ruben Jais ​collaborerà agli approfondimenti dell’astrofisico Simone Iovenitti sul tema de “La materia oscura” anche grazie a un contributo appositamente realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il programma musicale arricchisce la performance con estratti dall’ “Offerta Musicale” di J.S. Bach e da “Enigma Variations” di Elgar. Una proposta che entra nel profondo della vita come la conosciamo.

Gli Skunk Anansie all’Alcatraz

Tornano gli Skunk Anansie, provocatoria band musicale britannica che propone un amalgama di heavy metal e sonorità di protesta rabbiosa, “nera” e femminista, con testi politicizzati e influenze ibride funk, blues, punk rock, reggae e hip hop. Il gruppo capitanato dalla solare e allo stesso tempo enigmatica Skin recupera all’Alcatraz il concerto annullato lo scorso marzo al Fabrique. Nati nel 1994, gli Skunk Anansie mantengono orgogliosamente l’essenza radicale delle origini, un melting pot di influenze e culture differenti sintetizzato in un personalissimo un mix di aggressività e sensibilità. Popolari in Italia, grazie anche alla partecipazione della carismatica leader in veste di giurata alla trasmissione televisiva X Factor 9, rilanciano i loro successi e presentano il nuovo singolo “This Means War”.

Domenica 15 maggio

Elena al Teatro Carcano

Un ritorno ai miti del passato, alle fantasie cariche di senso e di valori di Omero, ai personaggi dell’Iliade e dell’Odissea che hanno segnato la storia della letteratura antica. Al Teatro Carcano arriva, scritto da Ghiannis Ritsos nel 1970, un monologo in cui Elena di Troia, ormai avanti negli anni, offre di s é un ritratto impietoso e ironico, dove la bellezza ha lasciato il posto all’esperienza, alla malinconia e forse al rimpianto. Si confida, tornando con il pensiero a una vita fatta di memoria, glorie, onori e amori, non vergognandosi di mostrare, nella sua abitazione fatiscente, quel degrado e senso di vuoto. Lo spettacolo, con Elisabetta Pozzi diretta da Andrea Chiodi, invita alla riflessione e a pensare al fato che tanto condizionò la vita del personaggio mitologico e che oggi ancora può cambiare il destino di una persona.

milano fine settimana – MALPENSA24

collaborerà agli approfondimenti dell’astrofisico Simone Iovenitti sul tema de “La materia oscura” anche grazie a un contributo appositamente realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il programma musicale arricchisce la performance con estratti dall’ “Offerta Musicale” di J.S. Bach e da “Enigma Variations” di Elgar. Una proposta che entra nel profondo della vita come la conosciamo. Gli Skunk Anansie all’Alcatraz Tornano gli Skunk Anansie, provocatoria band musicale britannica che propone un amalgama di heavy metal e sonorità di protesta rabbiosa, “nera” e femminista, con testi politicizzati e influenze ibride funk, blues, punk rock, reggae e hip hop. Il gruppo capitanato dalla solare e allo stesso tempo enigmatica Skin recupera all’Alcatraz il concerto annullato lo scorso marzo al Fabrique. Nati nel 1994, gli Skunk Anansie mantengono orgogliosamente l’essenza radicale delle origini, un melting pot di influenze e culture differenti sintetizzato in un personalissimo un mix di aggressività e sensibilità. Popolari in Italia, grazie anche alla partecipazione della carismatica leader in veste di giurata alla trasmissione televisiva X Factor 9, rilanciano i loro successi e presentano il nuovo singolo “This Means War”. Domenica 15 maggio Elena al Teatro Carcano Un ritorno ai miti del passato, alle fantasie cariche di senso e di valori di Omero, ai personaggi dell’Iliade e dell’Odissea che hanno segnato la storia della letteratura antica. Al Teatro Carcano arriva, scritto da Ghiannis Ritsos nel 1970, un monologo in cui Elena di Troia, ormai avanti negli anni, offre di s é un ritratto impietoso e ironico, dove la bellezza ha lasciato il posto all’esperienza, alla malinconia e forse al rimpianto. Si confida, tornando con il pensiero a una vita fatta di memoria, glorie, onori e amori, non vergognandosi di mostrare, nella sua abitazione fatiscente, quel degrado e senso di vuoto. Lo spettacolo, con Elisabetta Pozzi diretta da Andrea Chiodi, invita alla riflessione e a pensare al fato che tanto condizionò la vita del personaggio mitologico e che oggi ancora può cambiare il destino di una persona.