A Cavaria per il dopo-Tovaglieri c’è una maggioranza spaccata

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A Cavaria con Premezzo la minoranza  fa l’ago della bilancia in un consiglio comunale orfano dell’assessore al Bilancio (futuro candidato sindaco) e spaccato in due. E’questa la sintesi del pessimo spettacolo a cui ho assistito il 27 marzo scorso tra il pubblico.
Pur essendo grati al sindaco Tovaglieri per l’impegno profuso nell’esporre il bilancio di previsione, in aula regnava imbarazzo e nervosismo. Non  si è potuto far altro che evidenziare l’assenza dell’attuale assessore al Bilancio, Renato Bordoni, percepita come una mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale dalle dichiarazioni di parecchi consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza. E dire che il bilancio è un passaggio delicato, soprattutto perché siamo praticamente a fine mandato. Sono stati parecchi i punti contestati, le cui risposte sono state per la maggior parte demandate agli uffici invece che spiegate dall’assesore alla partita, inspiegabilmente assente. Il fatto sconosciuto  ai consiglieri di minoranza sino al consiglio  è stato che l’assessore sarà uno dei prossimi candidati alla carica di sindaco. Questo non fa di certo brillare l’attuale maggioranza che correrà alle Amministrative con il presupposto della continuità, ma che invece l’altra sera si è vista totalmente spaccata e separata in casa . Imbarazzante  notare inoltr come l’esecutivo si sia diviso anche sul voto all’ultimo punto dell’ordine del giorno, ovvero la convenzione con il Comune di Cairate per la frequenza dell’asilo nido che ha incassato il no di alcuni consiglieri di maggioranza. E’passata per un soffio grazie ai voti di astensione della Lega e dell’altra compagine di minoranza che per senso civico, pur non essendo d’accordo con il progetto, ha ritenuto utile per la cittadinanza non rinunciare ancora a un servizio prioritario come l’asilo nido.
Dal consiglio ne esce una chiara fotografia di un gruppo spaccato che ha evitato il commissariamento del Comune solo per stima verso l’attuale sindaco, ma in totale disaccordo su tutto.

Mario Cervini
(segretario della circoscrizione 5 Lega)