BUSTO ARSIZIO – Nuovi guai giudiziari per Mirko Rosa: l’ex golden boy di Rescaldina, patron di un impero di compro oro è stato condannato nella mattinata di oggi, venerdì 29 marzo, in primo grado a un anno dai giudici del tribunale di Busto Arsizio per lesioni. Con lui è stato condannato a 8 mesi l’ex guardaspalle che lo avrebbe istigato, stando all’accusa, a picchiare la vittima. Vittima che nel 2013 fu presa ad ombrellate, letteralmente, per una questione di cani.
La vittima presa a ombrellate
Il pubblico ministero Nadia Calcaterra, negli atti, parla di spedizione punitiva. Il motivo scatenante del pestaggio fu, davvero, una lite tra cani. La vittima, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe entrata in un locale con il proprio cane al guinzaglio. L’animale avrebbe fatto baruffa con un secondo cane di proprietà di una conoscente di Rosa. Separati gli animali, la vittima avrebbe lasciato il proprio indirizzo alla proprietaria dell’altro quattro zampe per eventuali accordi sul risarcimento danni. Stando agli inquirenti la ragazza, però, avrebbe mandato Rosa e l’ex guardaspalle a regolare i conti in tutt’altro modo. Una punizione, un pestaggio per avere giustizia dell’affronto subito. La vittima aveva denunciato tutto immediatamente. Rosa gli avrebbe sferrato un’ombrellata alla testa causandogli una ferita lacero contusa guaribile con una prognosi di 8 giorni. L’ex golden boy oggi è stato condannato a un anno. L’ex guardaspalle a 8 mesi. L’amica era già stata condannata quale mandante davanti al gup. Per Rosa e per i genitori a fine febbraio era già stato chiesto il rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta sempre dal pm Nadia Calcaterra. La sentenza di oggi è soltanto in primo grado: potrà essere impugnata e ribaltata in Appello.