Sicurezza, degrado e mercato: la ricetta della Lega di Varese per piazza Repubblica

Lega Piazza Repubblica

VARESEDegrado, insicurezza e bancarelle disordinate: sono questi secondo la Lega di Varese i temi più urgenti da affrontare per il futuro di piazza Repubblica. Ne ha parlato la capolista Barbara Bison, illustrando le proposte per la piazza contenute nel programma della coalizione di centrodestra che sostiene Matteo Bianchi.

Degrado e sicurezza

«Continuiamo a ricevere segnalazioni su una situazione di degrado non più sostenibile in piazza – spiega Bison – sia di giorno che di sera ci sono bivacchi continui, la sera ci sono bottiglie di vetro lasciate ovunque, le persone non si sentono sicure e il degrado si ripercuote sugli abitanti, sul teatro e sulle attività commerciali». Bison sottolinea che piazza Repubblica è la prima piazza che si incontra entrando a Varese. «Se fosse gestita in maniera consona sarebbe un ottimo biglietto da visita». Secondo la Lega bisogna intervenire con un programma di controlli di sicurezza programmato e ben organizzato. «Bisogna sedersi intorno a un tavolo e programmare gli interventi con una formula che possa abbracciare sia le esigenze dei cittadini che delle forze dell’ordine – sottolinea – sono anni che la situazione è così e non si è mai intervenuti in maniera significativa. Noi invece lo vogliamo fare ed è una delle prime cose che faremo in caso di vittoria delle elezioni».

Ripensare il mercato

Un altro aspetto su cui la Lega vorrebbe intervenire è quello del mercato. «È disordinato e male organizzato – commenta Bison – un mercato pulito e con espositori ordinati sarebbe un’attrattiva per la città. Vorremmo sederci al tavolo con gli ambulanti per trovare una formula per renderlo più decoroso. Così com’è non è all’altezza di una città come Varese». Bison cita la proposta avanzata da Bianchi che punta a realizzare un mercato coperto recuperando l’hangar dell’ex Aermacchi, che verrebbe posizionato nella parte centrale della piazza. Un tema ribadito dallo stesso Matteo Bianchi. «Vogliamo qualificare il mercato con un’offerta di qualità degna di una piazza così centrale per Varese».