Varese, 403mila euro dal Governo per interventi sui boschi del Campo dei Fiori

Campo dei Fiori

VARESE – Partirà entro l’estate un intervento di recupero delle aree boschive del Campo dei Fiori colpite dall’incendio del 2017. I lavori saranno appaltati a breve da parte dell’Ente Parco, che ha ricevuto un contributo di 403mila euro dal Ministero della transizione ecologica. Le opere riguarderanno l’area situata nei pressi dell’Osservatorio astronomico Schiaparelli.

Importanti risorse

In seguito al rogo il Parco del Campo dei Fiori si è attivato in tutte le sedi istituzionali per reperire i fondi necessari per poter intervenire e arginare le ricadute provocate dal passaggio del fuoco. Un lavoro intenso che ha permesso di risultare tra i primi aggiudicatari a livello nazionale di contributi secondo le procedure del Programma Nazionale approvato dal MiTE. «Abbiamo sottoscritto in via definitiva l’accordo – spiega il presidente del parco Giuseppe Barra – dobbiamo chiudere il progetto esecutivo e a breve inizieranno i lavori». L’obiettivo è ripristinare l’area situata in vetta al Campo dei Fiori, a monte del sentiero 1.

Ricostruzione degli habitat

«La prima parte del lavoro – continua Barra – consisterà nella rimozione degli alberi morti schiantati al suolo e di quelli rimasti in piedi ma che non hanno più vitalità. Poi ci sarà la semina e la ricostruzione degli habitat. Saranno riaperte e messe in sicurezza alcune radure». Saranno ripristinati dunque dei prati che fungeranno da pascolo per gli animali selvatici. Lo scopo è il recupero e la conservazione della biodiversità locale dei sistemi forestali adulti. Si vuole prevenire in questo modo la diffusione di specie invasive esotiche di nuova comparsa, già rilevate nella zona fin dalla prima stagione vegetativa successiva al passaggio dell’incendio.

Giuseppe Barra
Il presidente del Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra

Vegetazione e prevenzione del rischio

L’intervento in programma sarà importante dal punto di vista della vegetazione, e si affiancherà in maniera complementare alle altre opere che saranno realizzate nell’area, finanziate invece dalla Regione. Interventi che riguarderanno la zona a sud del sentiero 1, sull’asse del Tinella. In quel caso si tratterà di un lavoro dedicato alla riduzione del rischio idrogeologico. Poco lontano, sopra Luvinate, è intanto in svolgimento un altro intervento, che riguarda l’ingresso della Grotta Alabastro. Dopo l’incendio si sono verificati alcuni problemi, con la presenza di materiale detritico trasportato verso valle che ostruiva l’imbocco della grotta e le prime sale. Tre mesi è la durata stimata dei lavori, che metteranno in sicurezza l’area. Saranno realizzate barriere di contenimento, con l’utilizzo del legname degli alberi caduti in cima al Campo dei Fiori. «Un esempio virtuoso – sottolinea Barra – di come l’ingegneria naturalistica può riutilizzare il materiale già presente sul territorio».

Messa in sicurezza a Cuvio

Infine proprio in questi giorni si è concluso un altro intervento promosso dal Parco del Campo dei Fiori. Tra Cuvio e Castello Cabiaglio è stata messa in sicurezza la zona che era stata oggetto di una frana lo scorso anno. 47mila euro l’importo dei lavori, che hanno riguardato il rifacimento del tratto del sentiero 10 che era sprofondato per effetto dello smottamento e le opere idrauliche di sistemazione dell’area, dove si trova una sorgente d’acqua che serve diversi comuni della Valcuvia.