Legnano, Brumana: «Dalla Lega attacco ridicolo, il buongoverno non le interessa»

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LEGNANO – Si è fatta attendere solo qualche ora la risposta del consigliere comunale Franco Brumana (Movimento dei Cittadini) alle bordate esplose oggi, giovedì 10 dicembre, contro di lui dalla Lega di Legnano. Oggetto dell’accesa polemica: la gestione dei crediti che Euro.Pa vanta nei confronti degli inquilini morosi delle case comunali, ma anche, più in generale, le società partecipate legnanesi, da Amga ad Accam. «Ho subìto un ridicolo attacco personale dalla Lega di Legnano – replica Brumana (al centro nella foto in alto) – la stessa che tuttora sostiene la correttezza della Giunta Fratus e della nomina ad assessore di chi aveva predisposto bilanci falsi dell’Amga facendo figurare utili inesistenti e facendo pagare 8 milioni di tasse non dovute, di cui il 65% con i soldi dei legnanesi perché il nostro Comune è socio di Amga in questa percentuale».

«Grave e attestata morosità di alcuni inquilini»

Entrando nel merito della questione, il consigliere civico di opposizione sottolinea che «la Lega mi accusa di avere criticato la gestione dei contratti di locazione delle case comunali da parte di Euro.Pa con una interrogazione nella quale ho elencato gli inadempimenti di questa società, indicando i documenti che li comprovano. Euro.Pa percepisce 78.900 euro più Iva ogni anno per la gestione amministrativa dei contratti e solo dopo 4 anni ha nominato un avvocato per il recupero dei crediti. La morosità a fine 2018 era pari a 1.219.335 euro, di cui 382.819 per debiti pregressi all’incarico ad Euro.Pa e gli altri 836.516 per debiti relativi alla gestione di Euro.Pa. Nella risposta della giunta all’interrogazione è stato dichiarato che il debito dei morosi era nel frattempo aumentato e superava 1.300.000 euro, di cui solamente 200.000 riguardano situazioni di possibile indigenza su cui stanno indagando i servizi sociali. Invece la Lega, senza alcun ritegno, dichiara addirittura che grazie ad Euro.Pa “il fenomeno della morosità è stato stabilizzato”».

«Su Amga e Accam difende l’indifendibile»

«Fra le altre falsità dichiarate – prosegue Brumana – la Lega afferma che Euro.Pa non ha esperito azioni giudiziali per il recupero del credito perché non le competevano, in quanto la decisione di agire spettava al Comune. Non è così, perché l’art. 7 del contratto stabilisce che “per tutte le situazioni di morosità non rientranti nelle casistiche sociali (i 200.000 euro sopra ricordati) Euro.Pa procederà in via autonoma e avvierà nei confronti del soggetto moroso azioni sia stragiudiziali che giudiziali”. Inoltre il Comune di Legnano ha inviato diversi solleciti per l’avvio delle azioni, che Euro.Pa non ha preso in considerazione. La Lega arriva addirittura ad accusarmi di avere criticato Accam e Amga, dimostrando ancora il suo totale disinteresse per il buon governo e trascurando che Accam è stata condotta al dissesto e ai margini del fallimento e che Amga aveva predisposto un piano di salvataggio assurdo e ormai cestinato, che prevedeva esborsi enormi del Comune di Legnano e quindi dei legnanesi, per salvare Accam. Non resta che prendere atto – conclude il consigliere – che la Lega di Legnano si erge a paladina delle società partecipate contro gli interessi dei cittadini legnanesi».

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