Legnano, il premio di poesia Tirinnanzi incorona Federico Italiano con “Habitat”

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LEGNANO – Nonostante le incognite legate all’emergenza sanitaria, sabato 17 ottobre al teatro Tirinnanzi di Legnano si è regolarmente svolto il Premio di Poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi, giunto quest’anno alla 38.a edizione. Per la sezione italiano sul palco del Tirinnanzi sono saliti i finalisti Nicoletta Bidoia, autrice di “Scena muta” (Ronzani editore), Nicola Bultrini per “La forma di tutti” (Capire editore) e Federico Italiano, “Habitat” (Elliot editore). Come da bando, il vincitore della sezione italiano è stato indicato dal voto della giuria popolare nel corso della manifestazione. Dopo le interviste condotte dal presidente della giuria tecnica, Franco Buffoni, e la lettura delle opere pubblicate sul programma di sala per permettere il voto della giuria popolare, nel rispetto dei protocolli sanitari sono state distribuite al pubblico in sala le schede di voto, che poi sono state conteggiate dal notaio Miriam Mezzanzanica. Al termine delle operazioni di voto, Italiano ha totalizzato 22 preferenze, Bidoia 18 e Bultrini 13.

Premi a Gianluigi Crivelli per il dialetto e a Giuseppe Conte alla carriera

Nella medesima occasione al teatro Tirinnanzi sono stati consegnati i premi per la sezione dialetto e carriera. Per la prima è stata premiata l’opera di Gianluigi Crivelli, “Incöö”, intervistato sul palco dal giurato Fabio Pusterla, mentre il premio alla carriera è stato consegnato al poeta Giuseppe Conte, che dopo l’intervista del giurato Uberto Motta ha letto al pubblico la sua opera “Non c’è un’Itaca”.

Sabato premiazioni del Premio di poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi

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