Sos di Brumana per la ex Casa del Balilla a Legnano: «Tetto prossimo al crollo»

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LEGNANO – Sos per la ex Casa del Balilla a Legnano. A lanciarlo, il consigliere comunale del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, dopo aver visto alcune fotografie (come quella in alto) sulle condizioni del tetto dell’edificio in via Milano e di proprietà comunale, da cui si evince il concreto rischio di un crollo parziale della copertura. «La ex Casa del Balilla – osserva Brumana – è un interessante esempio di architettura razionalista, che va preservato. Purtroppo il nostro Comune sta lasciando deperire i suoi edifici: il caso più clamoroso è quello dei meravigliosi solarium nel parco del sanatorio. Si sta avvicinando la stagione delle piogge e forse delle nevicate – ammonisce il consigliere civico – e urge ripristinare la copertura dell’edificio per evitare danni sempre più gravi. Chiediamo al nuovo sindaco di intervenire subito».

Testimonianza del Ventennio in città

Nella passata campagna elettorale Brumana si schierò, invano, per preservare un altro edificio storico della città, l’ex macello ci corso Magenta, poi demolito per crearvi un parcheggio. L’edificio di via Milano (sotto) fu costruito nel 1933 come sede della locale Opera nazionale Balilla e inaugurato dall’allora presidente dell’Onb, Renato Ricci. Dal 1937 al 1943 ospitò la Gioventù italiana del littorio, altra organizzazione giovanile fascista in cui era confluita l’Onb. Dopo la Liberazione fu utilizzato come sede di scuole e poi di società sportive, prima di essere abbandonato. Dotato di una palestra, ne è stata attrezzata un’altra, tuttora utilizzata, nella tensostruttura innalzata in quello che era l’ampio cortile cintato da mura alle spalle dell’edificio.

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