Legnano, la presidente AMGA si è dimessa Olgiati (M5S): «Ora tocca al resto del cda»

LEGNANO – Catry Ostinelli getta la spugna. La presidente di AMGA si è dimessa dopo essere stata indagata nell’ambito dell’inchiesta Piazza Pulita. Nessuna comunicazione in merito dalla società municipalizzata, che al contrario sul suo sito la riporta ancora il capo al consiglio di amministrazione. Solo pochi giorni fa le opposizioni alla passata maggioranza comunale di centrodestra avevano sollecitato le sue dimissioni dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata nei suoi confronti dal pm della Procura di Busto Arsizio che si occupa dell’inchiesta. Ostinelli, docente alla LIUC di Castellanza dov’è co-direttore del master universitario in Direzione amministrazione finanza e controllo, era presidente in carica di AMGA dal 26 febbraio 2018.

Lon. Olgiati: «Finalmente un sussulto di dignità»

legnano amga dimissioni inchiesta ostinelli«Finalmente – commenta l’on. dei Cinque Stelle Riccardo Olgiati – con un sussulto di dignità sono arrivate le dimissioni della presidente AMGA Ostinelli. Ora speriamo di non dover attendere altro per le dimissioni anche di tutti gli altri membri del cda». Insieme a Ostinelli (nella foto a fianco), nei giorni scorsi il pm Nadia Calcaterra ha chiesto il rinvio a giudizio di Paolo Pagani, ex direttore generale AMGA, Enrico Barbarese, dirigente del Comune di Legnano, Enrico Maria Peruzzi, ex dirigente comunale, Mirko Di Matteo, ex direttore di EuroPa e Luciano Guidi, candidato sindaco alle passate elezioni amministrative, per concorso in turbativa d’asta e, nel caso di Guidi, corruzione elettorale.

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