LEGNANO – «Non è il cellulare che vi dà la libertà, ma dovete conoscere chi vi ha dato la libertà di usarlo». Così il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, nel suo intervento alla premiazione del concorso organizzato dall’Anpi con la collaborazione dell’Amministrazione comunale per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sul tema delle fabbriche e la Resistenza. La premiazione è avvenuta oggi, sabato 4 maggio, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Gli studenti delle scuole cittadine hanno prodotto testi, grafiche, dvd e fotografie che, grazie al Cineforum di Legnano, saranno raccolti, insieme a quelli del concorso svoltosi l’anno scorso, in un video anche ad uso didattico.
Vecchio: «Doveroso conoscere la storia della propria città»
«Legnano – ha detto Primo Minelli, presidente della sezione cittadina dell’Associazione nazionale partigiani – è stata, con Sesto San Giovanni, una delle capitali della Resistenza ed è stato nelle sue grandi fabbriche che si è costruita la libertà, oltre alla fortuna di Legnano dal punto di vista economico e industriale. Oggi i nemici della libertà sono il bullismo tecnologico, le ideologie violente, i discorsi su fascismo e nazismo che hanno fatto anche cose buone, i loro simboli sugli striscioni negli stadi, il saluto romano. Non siate indifferenti – ha aggiunto Minelli rivolgendosi ai giovani in sala – ma interessatevi a queste cose e fatevi un’opinione di che cosa significano».
Il presidente della commissione giudicante, Giorgio Vecchio, docente di storia contemporanea all’Università di Parma, ha sottolineato come «è importante essere curiosi, conoscere la propria città e capire dove si vive. Abbiamo il dovere di conservare i ricordi del nostro passato e di perpetuarli a chi verrà dopo di noi. Oggi – ha proseguito – ci sono troppi equivoci, errori e banalizzazioni. Non esaltiamo la Resistenza come se fosse stata fatta solo da eroi o santi: erano uomini e donne comuni che hanno capito che cosa dovevano fare per ridare la libertà all’Italia ed è in quegli anni che è nata l’idea di un’Europa unita per evitare altre guerre».
Tutte le classi, gli studenti e i lavori premiati
Al concorso, fra le scuole secondarie di primo grado sono state premiate ex aequo al primo posto le classi III F della scuola Tosi e III E della Bonvesin, rispettivamente con un diario manoscritto che descrive la vita quotidiana di una famiglia operaia con l’inserzione di ritagli di stampa e foto, e un dvd su una famiglia realizzato secondo i canoni del romanzo storico; al terzo posto la classe III D della scuola Tosi, con una ricerca che spazia da tabelle sul tessuto economico e industriale di Legnano alle testimonianze di resistenti e deportati. A seguire, le classi III E, III G e III B della scuola Tosi.
Fra le scuole secondarie di secondo grado, si è aggiudicato il primo posto il dvd dell’istituto Bernocchi girato al Campo della Gloria nel cimitero di Legnano; secondo premiato, il liceo Galilei con Laura Conti e Rebecca Canavesi (V D) con una proposta originale e ben curata sul piano grafico; infine, al terzo posto, Veronica Bardelli e Riccardo Manna (4.a liceo) dell’istituto Barbara Melzi con una serie di fotografie che coprono l’intero arco del Ventennio e della Resistenza.