Legnano, sale la tensione per il corteo in memoria di Carlo Borsani

LEGNANO – Tensione destinata a salire alle stelle nella città del Carroccio in vista del corteo annunciato per martedì 30 aprile dal comitato “Legnano non dimentica” in memoria dell’eroe di guerra legnanese Carlo Borsani e dei militi e civili caduti al servizio della RSI. Il comitato ha organizzato il concentramento del corteo alle ore 19 presso l’ex tribunale cittadino di via Gilardelli; dalle 21.30 si terrà poi un concerto presso la Comunità giovanile di Busto Arsizio (vicolo Carpi, 5) con band di rock identitario quali Bayonet Assault di Novara e Ultima Ratio di Ravenna.

Presidio antifascista al parco Castello

Nello stesso giorno, alle 17, la “Legnano antifascista” organizzerà un presidio all’ingresso del parco Castello, in piazza Mercato. «In un periodo storico – si legge sul sito anarchico roundrobin.info – in cui l’estrema destra, serva del capitale, vuole riappropriarsi del territorio e della nostra vita all’interno di esso, noi ci teniamo a ribadire che non abbiamo nessuna intenzione di dargli spazio».

Anpi: «Le istituzioni facciano rispettare la legge»

Sulla manifestazione annunciata dal comitato “Legnano non dimentica” interviene la sezione cittadina dell’Anpi, che la bolla come «l’ennesima provocazione che infanga la storia d’Italia e la Resistenza. Più volte – si legge in una nota – la nostra associazione ha detto e ribadito il proprio giudizio sul ruolo di Borsani all’epoca del fascismo e nelle file della RSI. Abbiamo sempre espresso il nostro totale dissenso sull’attività di un uomo che fino all’ultimo è stato divulgatore e reclutatore per il regime fascista. Ci auguriamo che la commemorazione non abbia a trasformarsi in apologia del fascismo». A questo scopo, l’Associazione partigiani chiede alle istituzioni di «impedire ogni violazione delle leggi Mancino e Scelba, nonché della Costituzione nata dalla Resistenza».

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