Leonardo Martinelli: “Donnarumma? Per i soldi ha tradito chi lo amava”

Martinelli

E’ sbarcato a Linate Maignan, si chiude qui la favola Donnarumma. Ti ho visto allo stadio, all’esordio a 16 anni. Sbagliasti, ricevendo dal ns popolo solo applausi. Sei cresciuto da noi, con noi.
Sei diventato ricco, ricchissimo.
Sei andato in Nazionale, titolare fisso
Ora potevi diventare ancora più ricco, giocare con noi la Champions, quella coppa che quando vai a Casa Milan vedi 7 volte, potevi diventare bandiera, come Baresi e come Maldini, che sono ancora qui e sono osannati non solo perché grandi giocatori. E tu cosa fai? Te ne vai, è un tuo diritto, un po’ meno averci creato un danno economico, uno sfregio alla fonte della tua ricchezza.
Ingrato. Ed hai mancato di rispetto a Maldini, che da mesi ti chiede una risposta e tu sai solo balbettare “ faccio ciò che mi dice Mino”.
Non è un segnale di intelligenza, caro Gigio, non saper ragionare con la propria testa. Ma l’avevamo già capito al tuo primo esame di maturità, per questo ti coccolavamo, per aiutarti a crescere.
Corrono voci su un rapporto molto stretto tra questo procuratore senza anima e tuo padre: fosse anche vero, li hai fatti arricchire abbastanza da non dovergli alcunché. Vai Gigio e non voltarti indietro, non troveresti alcuno a salutarti. Venditi per sette denari, il Milan sarà sempre il Milan, tu sei sicuro di essere ancora il miglior portiere del mondo (per noi lo eri)l’anno prossimo?
Ti auguro una carriera alla Scuffet, immerso nei soldi e nella malinconia di aver tradito chi ti amava.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24