Leonardo Martinelli: “Hanno accolto il Guglielminpietro turco come una star mondiale”

Martinelli

Dopo Donnarumma, anche Guglielminpietro esce dal Milan a parametro zero. Si accasa all’Inter, un’operazione da 23 M mal contati in tre anni (commissioni incluse).
Certamente nella valutazione le mirabolanti prestazione dell’Europeo hanno pesato, come i 4 anni al Milan in cui il nostro si è distinto per ben 6 mesi.
Da ieri i media compiacenti si stanno scervellando per trovare le migliori statistiche favorevoli a Guglielminpietro.
Ce ne sono, senz’altro, ma più di altre le seguenti due rendono giustizia a questo poderoso pedatore
1) arrivato come il cecchino delle punizioni, in 4 anni è infatti riuscito a segnare 1 gol su punizione
2) ha il record europeo di gol da fuori area in rapporto ai tentativi effettuati: 1 gol ogni 62 tiri da fuori area
La sua qualità migliore è la copertura che garantisce alla difesa; chissenefrega se un numero 10 debba pensare all’attacco, effettivamente Rivera, Seedorf, Rui Costa ecc non ebbero troppa fortuna a causa appunto di una certa ritrosia nella marcatura.
Lui è contento, il procuratore pure, l’Inter lo accoglie con toni trionfali.
Bene, che altro serve?
Naturalmente fronte Milan non si può essere contenti di perdere giocatori a zero, ma il calcio come la vita necessita
di coerenza: o si sceglie di non essere ostaggi e di non essere ricattati, o ci si comporta da cicale, dimenticandosi di pagare stipendi, rispettare le regole e pregando fortemente che a nessuno venga in mente di approfondire seriamente i bilanci che si presentano.
Tra un anno si capirà chi, oltre al giocatore, ha fatto un affare.
Ultima chiosa: penso l’Inter abbia sbagliato l’offerta economica, avesse offerto 4 M + 1 € il turco avrebbe sicuramente accettato.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24