L’ex ministro M5S Toninelli: «A Busto è ora di cambiare. C’è stata Mensa dei Poveri»

BUSTO ARSIZIO – «Dopo 28 anni di amministrazione di centrodestra è ora di cambiare per togliere le inevitabili incrostazioni che si creano». Lo ha affermato Danilo Toninelli, ex ministro delle infrastrutture e parlamentare del Movimento 5 Stelle, in visita a Busto Arsizio insieme al consigliere regionale Roberto Cenci per sostenere la lista pentastellata che corre in coalizione con il centrosinistra del candidato sindaco Maurizio Maggioni. «Le inchieste di Mensa dei Poveri devono essere verificate dalla magistratura ma danno la possibilità di commentare politicamente certe scelte» le parole di Toninelli, che invoca «uno stravolgimento» politico per Busto Arsizio. «La legalità è uno dei punti cardine del nostro programma. Non dobbiamo dimenticarci di Mensa dei Poveri – aggiunge la capolista Claudia Cerini – in questi cinque anni a Busto ci sono stati due consiglieri comunali arrestati e dei dirigenti inquisiti».

L’intervista a Toninelli

L’ex ministro delle infrastrutture parla soprattutto di transizione ecologica, e rivendica le opportunità offerte dai provvedimenti presi dal governo Conte-2, come il superbonus 110% per le ristrutturazioni degli edifici e le comunità energetiche, grazie alle quali si possono «Il 6% di crescita del PIL di cui si vanta Draghi è l’effetto delle misure di rilancio dell’economia messe in campo dal Conte-2».

Il superbonus 110% a Busto

La visita di Toninelli a Busto è iniziata con un incontro al grattacielo di piazza Manzoni a San Michele, per parlare dell’opportunità di ristrutturazione ed efficientamento grazie al Superbonus 110%. «Un bellissimo risultato per la città – lo definisce il capogruppo uscente Luigi Genoni – si potrà ripetere anche per il quartiere di Sant’Anna dove ci sono 600 appartamenti da isolare e mettere in efficienza. La nostra amministrazione porterà avanti questo progetto». La capolista del Movimento 5 Stelle Claudia Cerini sottolinea che «con il nostro programma pensiamo al futuro, non come altri che fanno ancora il teleriscaldamento dall’inceneritore». E su Accam il consigliere regionale Roberto Cenci ribadisce che «non può andare avanti un sistema che su una tonnellata di materiale da recuperare produce un po’ di energia ma anche mediamente 220-250 chilogrammi di ceneri da mettere in discarica».

Gli sfottò con la Lega

Curiosamente, il gazebo del M5S che ha accolto la visita dell’ex ministro Toninelli, all’inizio dei portici di via Milano (venendo da piazza San Giovanni), si trovava esattamente a fianco del banchetto della Lega. Vicini vicini come ai tempi del governo gialloverde di cui proprio il parlamentare cremonese faceva parte. Ma gli sfottò non si sono risparmiati, con i leghisti che hanno preso di mira Toninelli («pensavo che sarebbe venuto in monopattino» ha detto lo storico militante Giuseppe Gorini). E quando la “coach” della lista della Lega Giusy Basalari, vestita con una maglietta con il simbolo “salviniano” ben in vista, si è avvicinata all’ex ministro per chiedergli un selfie, quest’ultimo ha declinato.

Finalmente anche i 5 Stelle si presentano: «A Busto c’è gran voglia di cambiamento»

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