L’hub di Malpensafiere si allarga: 40 linee vaccinali per 5200 dosi al giorno

BUSTO ARSIZIO – Da 10 a 40 linee per la somministrazione dei vaccini anti-Covid: Malpensafiere torna ad essere un centro vaccinale massivo «per dare grandissimo impulso alla terza dose», come spiega il direttore sociosanitario di ASST Valle Olona Marino Dell’Acqua, in sopralluogo per il ritorno delle 30 linee vaccinali nel padiglione 2 del polo fieristico di Busto Arsizio, che si aggiungeranno alle dieci che erano rimaste attive nella fase di transizione. «Da domani, 7 dicembre, e fino al 15, abbiamo già prenotazioni per 5200, e anche 5300, vaccinazioni al giorno – annuncia Dell’Acqua – dal 16 dicembre partiranno le somministrazioni per i bambini, con 200 prenotazioni al giorno dal lunedì al venerdì e 500 il sabato e la domenica».

La nuova fase

Il centro vaccinale di Malpensafiere, con il nuovo assetto a 40 linee vaccinali, rimarrà in funzione fino a che non aprirà il nuovo hub al “Casermone” di Gallarate: «Il contratto con Malpensafiere scade il 31 gennaio – fa sapere il direttore generale di ASST Valle Olona Eugenio Porfido – gradualmente andremo a chiudere le linee per aprirle a Gallarate, dove attualmente sono in corso gli interventi sulla viabilità interna». Nei padiglioni della fiera di Busto si attendono circa 500 utenti all’ora, a cui si aggiungerà la quota degli “autopresentati”, coloro che sono privi di prenotazione e che fino ad ora sono sempre stati accettati. «Ci aspettiamo che si possa creare qualche coda, perché siamo ancora nel pieno delle somministrazioni degli over 60 e 80 che richiedono maggior ascolto e informazioni – spiega Dell’Acqua – ai cittadini chiediamo di portare un po’ di pazienza e soprattutto di evitare di presentarsi con più di un quarto d’ora di anticipo rispetto all’orario della prenotazione». Ma anche di presentarsi accompagnati solo nei casi di reale necessità (anziani, disabili e bambini).

Le raccomandazioni

Uno dei motivi di maggior rallentamento è il “cambio” di vaccino tra le prime due dosi e la terza. «Somministriamo i due vaccini mRNA, Pfizer e Moderna, in funzione delle dosi che ci vengono consegnate dalla struttura commissariale – chiariscono Porfido e Dell’Acqua – non è detto che la dose booster sia dello stesso vaccino rispetto alle prime due. Ma il cambio vaccino non comporta nessun problema, anzi alcuni dati sostengono che possa esserci un livello di risposta maggiore». Un altro «elemento distorsivo», come lo definisce il direttore sociosanitario, è l’arrivo dei non prenotati, fino a 300 al giorno, che vengono fatti passare dalla segreteria del centro, a fianco dell’ingresso, un servizio che in pochi hanno. «Non abbiamo mai mandato a casa nessuno, al massimo facciamo attendere» rimarca il direttore generale. «Ma è consigliata la prenotazione, per una maggior efficienza del centro». Anche perché l’hub di Malpensafiere, che raccoglie utenza anche dalla provincia di Milano (sabato si è vaccinata una centenaria di Seveso), è già «sold out fino al 19 dicembre», come fa sapere il responsabile del centro Carmelo Di Fazio.

L’area pediatrica

«Lo schema è uguale a quello già rodato in precedenza con la vaccinazione massiva – spiega Porfido – rispetto ad allora attiveremo un’area dedicata pediatrica con 5 linee e un accesso separato». Sarà in sala Caproni, dove fino a ieri erano presenti le dieci linee rimaste attive per la fase di riduzione della campagna vaccinale. L’area pediatrica per i bambini dai 5 agli 11 anni sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 18, per non interferire con gli orari scolastici. «Ci sarà un percorso separato con la presenza di pediatri e associazioni che si occupano di pediatria per creare un ambiente confortevole e un’accoglienza adeguata per i bimbi e i genitori – annuncia il direttore sociosanitario – partiremo con le somministrazioni il 16 dicembre con 200 prenotazioni giornaliere che diventeranno 500 il sabato e la domenica. Le prenotazioni saranno disponibili nei prossimi giorni».

«Non pregiudica l’attività degli ospedali»

Con l’attivazione dell’area pediatrica, dal 16 dicembre scenderà leggermente, pur rimanendo sopra quota 4000 al giorno, la disponibilità delle somministrazioni nel resto dell’hub vaccinale. Di certo, ci tengono a sottolinearlo i vertici di ASST Valle Olona, il ritorno a pieno regime dell’hub di Malpensafiere «non comporterà alcun alleggerimento dell’attività ospedaliera. Stiamo ri-reclutando volontari, liberi professionisti, medici di medicina generale, co.co.co e dipendenti fuori orario di servizio, molti dei quali avevano già vissuto l’esperienza della fase precedente del centro vaccinale massivo».

Busto, ripresa contagi Covid: a Malpensafiere 40 linee vaccinali da lunedì

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