INVERUNO – Una lite feroce, le coltellate e la caduta dal ballatoio del terzo piano, che si traducono in una lotta per la vita. È quanto accaduto ad un uomo di origine marocchina, aggredito dal vicino di casa, italiano ai domiciliari, questo pomeriggio, 5 aprile, ad Inveruno, nel Milanese.
Non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’alterco, ma da una discussione dai toni coloriti, lo scontro si è trasformato in violenza pura. L’italiano ha estratto un coltello e ha colpito ripetutamente il suo vicino di casa, si parla di almeno dieci fendenti, di cui due lo hanno raggiunto alla gola e a un polmone.
Il tutto si è svolto sul ballatoio di una casa di corte e, forse per sfuggire alle coltellate, forse perché stordito dai colpi ha perso l’equilibrio, il marocchino è precipitato a terra, dopo essere caduto dallo stesso ballatoio. Soccorso, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Milano Niguarda, in gravissime condizioni. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Legnano per i rilievi e le indagini.
È stato identificato in un 35 enne di nazionalità marocchina l’uomo ricoverato in prognosi riservata dopo essere stato accoltellato questo pomeriggio in un appartamento di Inveruno (Milano) da un 41 enne italiano, tossicodipendente ai domiciliari per un borseggio, a seguito di un diverbio, e poi precipitato dal primo piano (non dal terzo come emerso poco dopo l’accaduto). L’aggressore é stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e il coltello sequestrato. La dinamica dell’accaduto é ancora al vaglio degli investigatori, perché quello che inizialmente sembrava un diverbio tra vicini di casa, potrebbe essere invece stato un dissidio dovuto a questioni di droga. È anche da appurare se il ferito risieda nella stessa palazzina del suo aggressore oppure sia andato da lui per consegnare dello stupefacente.
