Vocazione internazionale: primo posto Liuc per Almalaurea

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CASTELLANZA – La Liuc è sempre più internazionale: è questo il primato dell’istituto di Castellanza, la cui facoltà di Ingegneria vanta un tasso occupazionale dell’89% a un anno dalla conclusione dal percorso di studi. Lo dice l’ultimo “Rapporto su Profilo e Condizione Occupazionale dei Laureati” del Consorzio Universitario Almalaurea presentato oggi.

Le opportunità per andare all’estero

Il 44% dei laureati ha infatti svolto un periodo di studio all’estero (tramite Erasmus, Exchange, Doppio Titolo, etc.): un risultato che, divergendo dalla media complessiva del 12,8%, pone l’Università Cattaneo al primo posto a livello nazionale fra gli atenei iscritti ad Almalaurea, Consorzio Interuniversitario che rappresenta il 91% dei laureati italiani.

A riguardo il prof. Federico Visconti, rettore della Liuc, dichiara: «Un dato che ha un significato ben preciso: alla Liuc le opportunità per andare all’estero ci sono, ma soprattutto si parte davvero. I piccoli numeri ci permettono di garantire a tutti gli studenti che fanno richiesta e che sono in possesso delle competenze linguistiche, di poter completare la propria esperienza formativa con questo fondamentale tassello».

La riflessione si estende anche agli stage, in quanto oltre il 70% dei laureati ne ha effettuato uno durante il percorso di studi: «Anche la lettura di questo dato parte da un elemento concreto, ovvero lo stretto rapporto degli studenti con il Career Service dell’Università, che non si limita a seguirli dopo la laurea ma li supporta fin dal primo passo nel mondo del lavoro. Tutto questo grazie a un legame strettissimo tra l’Università e le imprese: basti pensare che da quest’anno abbiamo istituito un premio per la Migliore Esperienza di Tirocinio in Azienda della Scuola di Ingegneria Industriale, che verrà assegnato il prossimo 18 giugno».

L’inserimento nel lavoro dopo la laurea

I dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati Liuc si confermano molto positivi rispetto alla media Almalaurea.

A un anno dalla conclusione degli studi l’84,6% dei laureati in Economia (laurea magistrale) risulta occupato (contro un dato complessivo degli atenei del consorzio pari al 78,6%) per poi salire al 92,9% a 3 anni e al 98,9% a 5 anni (+7,8% rispetto allo scorso anno); il tasso di disoccupazione a un anno dalla laurea è del 9,9% e scende fino a zero a 5 anni.

Per Ingegneria il tasso di occupazione un anno dopo è dell’89%, a 3 anni del 93,8% e a 5 del 94,9%.

Per i laureati in Giurisprudenza è invece del 66,7% contro una media del 57,8%.

Anche i tempi di attesa per l’inserimento nel mondo del lavoro si riducono sempre più: 2,4 mesi per Economia, 2 per Ingegneria (inferiore di un mese rispetto allo scorso anno) e 2,1 per Giurisprudenza. La Liuc si distingue anche nella riuscita degli studi universitari (a Economia conclude gli studi in corso il 95%, a Ingegneria l’88%, secondo dato migliore tra gli atenei del consorzio) e nei giudizi sull’esperienza universitaria (oltre il 90% esprime un giudizio positivo sul corso di laurea).

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