MILANO – Meno tamponi, meno nuovi casi positivi. Come ogni lunedì. Sono 1.687 i contagi rilevati nelle ultime 24 ore, a fronte di meno di 15mila test molecolari, vale a dire meno della metà di quelli che erano stati processati ieri (quasi 31mila). Ma il rapporto percentuale tra positivi e tamponi continua a salire: oggi, 19 ottobre, è arrivato all’11,5%, mentre ieri, quando i nuovi casi erano stati 2.975, era al 9,6%. Il dato lombardo si mantiene in linea con il trend nazionale: con 47mila tamponi in meno di ieri, il totale dei nuovi casi positivi è infatti tornato a scendere sotto la soglia di 10.000. Oltre ai 1687 registrati in Lombardia, ce ne sono 1593 in Campania, 986 Toscana e 939 nel Lazio (dove però i tamponi processati sono stati più di 17mila). In provincia di Varese sono emersi altri 206 casi positivi, dopo i 354 di ieri, 18 ottobre.
Il riepilogo dei numeri
A fronte dei 1.687 contagiati rilevati su 14.577 tamponi, anche gli altri indicatori del contagio registrano una crescita meno rilevante rispetto agli ultimi giorni. Negli ospedali ci sono 3 pazienti ricoverati in più nei reparti di terapia intensiva, con il totale che sale a 113, e 71 in più negli altri reparti Covid, dove i letti occupati sono in tutto 1.136. Nel complesso, 74 pazienti in più contro i 136 di ieri, quasi la metà. Scende anche il dato dei decessi: 6 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano stati 21. Diminuisce rispetto a ieri anche il numero dei pazienti guariti e dimessi: 341, contro 1.285.
Varese e le altre province
Dei 206 nuovi casi positivi registrati in provincia di Varese, ce ne sono 19 a Busto Arsizio, 15 a Varese città, 19 a Gallarate, 10 a Saronno e 7 a Tradate. Tra le realtà più colpite da inizio pandemia, ci sono anche 3 nuovi casi a Caronno Pertusella e a Gavirate, 2 a Malnate e a Vergiate, 1 a Somma Lombardo, a Laveno Mombello e a Cocquio Trevisago. Rimane sempre Milano la provincia più colpita dai nuovi contagi: nelle ultime 24 ore sono stati 814, di cui 436 a Milano città, ma anche 10 a Legnano. Anche Monza Brianza è un’altra provincia tenuta sotto osservazione: altri 265 nuovi casi. A Milano in particolare la situazione è «critica»: lo ha ammesso in un’intervista alla Tgr Lombardia il direttore generale di ATS Milano Walter Bergamaschi. «Non riusciamo a tracciare tutti i contagi, a mettere noi attivamente in isolamento le persone. Chi sospetta di aver avuto un contatto a rischio o sintomi stia a casa» il suggerimento del direttore sanitario di ATS Milano, Vittorio Demicheli.
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