Lombardia, il coronavirus non ferma la corsa: 165 contagiati e tre vittime

MILANO – Coronavirus, la diffusione è «più aggressiva del previsto»: già accertati in Lombardia 165 casi positivi all’infezione e c’è la terza vittima, un anziano di 84 anni di Bergamo. Ma il governatore Attilio Fontana è convinto che, con le misure prese con l’ordinanza che “blinda” il territorio, la diffusione del contagio «regredirà».

Salgono a 165 i contagiati

«Il numero dei contagiati sta aumentando – annuncia il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in una serie di interviste radiofoniche nella mattinata di lunedì 24 febbraio – siamo a 165, ultimo aggiornamento delle 9.10. Nessuno pensava che fosse così aggressiva la diffusione». L’auspicio dei vertici regionali è che le misure drastiche messe in campo con l’ordinanza che Fontana ha firmato ieri sera, domenica 23 febbraio, possano avere effetto sulla limitazione del contagio: «Aspettiamo di vedere gli esiti dei provvedimenti presi ieri che daranno un contributo a rallentare e interrompere il contagio». Per il presidente della Lombardia occorre evitare l’allarmismo che ha iniziato a diffondersi nelle ultime ore: «I medici con cui ci siamo confrontati per le misure che abbiamo preso hanno detto di non farsi prendere dal panico, ma nemmeno di avere un comportamento imprudente. Bisogna continuare a vivere come se non ci fosse nulla di nuovo, ma evitare comportamenti imprudenti che possano aiutare la diffusione. La vita deve essere quella di tutti i giorni».

La terza vittima in Lombardia

Purtroppo, informa una nota di Regione Lombardia, si è registrato anche il decesso di un uomo di 84 anni ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. «Una persona anziana con altre patologie» fa sapere il governatore Fontana. Attualmente sono sette i ricoverati risultati positivi al test da coronavirus all’ospedale di Bergamo: si tratta di quattro bergamaschi e di una famiglia di tre persone di Soresina, in provincia di Cremona, che era in vacanza a Fai della Paganella, in Trentino.

La commissione UE rinvia la visita

L’emergenza coronavirus ha causato anche il rinvio a data da destinarsi della visita in Italia di una delegazione della commissione Industria, ricerca e energia (Itre) del Parlamento europeo data da destinarsi. La visita era in programma da oggi, lunedì 24 febbraio, fino a mercoledì 26, e prevedeva incontri con le imprese di Lombardia e Piemonte con focus su industria aerospaziale, difesa ed innovazione. Oggi erano previsti una visita alla divisione elicotteri di Leonardo in provincia di Varese (Agusta Westland) e alla Alfredo Grassi Spa di Lonate Pozzolo.

lombardia coronavirus contagio fontana – MALPENSA24