MILANO – Oggi, lunedì 29 maggio, è stata approvata dalla giunta regionale, su proposta di Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, la delibera che stanzia 8 milioni di euro a favore di iniziative a livello territoriale utili ad accrescere le opportunità di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei bambini e dei ragazzi da 0 a 17 anni, per il periodo compreso tra il primo luglio 2023 e il 28 febbraio 2024.
Campi scuola e oratori estivi: un numero sempre alto di richieste
«Con il bando “Restiamo insieme”, che aprirà nei prossimi giorni – ha spiegato Lucchini – vogliamo dare continuità all’attivazione coordinata di tutti gli enti territoriali in una logica di welfare di comunità». I periodi di chiusura delle scuole, osserva l’esponente della Giunta Fontana, «spesso non corrispondono interamente con i giorni di vacanza di genitori e famigliari, che quindi si trovano nella necessità di dover pensare a delle soluzioni per i loro ragazzi. Lo testimonia il numero sempre alto di richieste di iscrizione a campi scuola, oratori estivi e iniziative similari che però, a volte, non riescono ad accogliere tutte le domande».
Continuità progettuale anche oltre il periodo delle vacanze
«Con questo intervento – dichiara l’assessore – vogliamo rispondere a un’esigenza concreta delle nostre famiglie, mettendo a disposizione un intervento importante per aumentare le opportunità sul territorio. Ma – evidenzia – abbiamo pensato a un sistema che abbia il plus di garantire una continuità progettuale capace di andare anche oltre il periodo delle vacanze».
Si tratta, prosegue Lucchini, «di un’alleanza tra pubblico e privato che renda le nostre reti sociali protagoniste di percorsi a favore dell’infanzia, dell’adolescenza e che miri a un’effettiva inclusività, immaginando progetti di socializzazione per il benessere dei minori.
Queste risorse – conclude – sono finalizzate alla diffusione di spazi di aggregazione e di prossimità, con un sistema di interventi che prosegua nel corso dell’anno al fine di contribuire ad accrescere le opportunità di accesso ai servizi a sostegno del benessere dei minori e delle loro famiglie, potenziando i servizi di conciliazione vita-lavoro».
La criteri per la rete
L’iniziativa prevede la costruzione di una rete di enti che dovrà realizzare un programma di iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza (0-17 anni) per il periodo 1 luglio 2023 – 28 febbraio 2024, il cui capofila dovrà essere un ente pubblico tra i seguenti ambiti territoriali: enti capofila dell’accordo di programma oppure, in subordine, Comuni singoli, Unioni di Comuni e Comunità Montane.
La rete dovrà essere costituita da almeno quattro enti, compreso il capofila, di cui almeno due privati (quali ad esempio oratori, enti del terzo settore, Asd, etc.) che dovranno essere coinvolti nella fase di progettazione e realizzazione delle iniziative. Verrà finanziata una sola proposta progettuale per ente capofila in ordine di invio al protocollo fino a esaurimento delle risorse; saranno previsti dei budget territoriali secondo i confini delle Ats di competenza del soggetto capofila in base alla popolazione da 0 a 17 anni di ciascun territorio.