Ricettività, Busto raccoglie la sfida: già 16 domande per aprire nuove strutture

BUSTO ARSIZIO – «Sono arrivate già 16 domande per l’apertura di nuove strutture ricettive dopo il convegno Busto Lab». Lo annuncia la vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli, da tempo ormai in prima linea per affrontare il «problema concreto della carenza di posti letto» in città, reso sempre più evidente dall’«aumento dei flussi» di visitatori legati in particolare agli eventi culturali, sportivi e aggregativi.

La risposta di Busto

La città sta rispondendo alla sfida di aumentare i posti letto in città, lanciata dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi. In soli due mesi lo Sportello Unico per le Attività Produttive ha ricevuto 16 domande per l’apertura di nuove strutture, segno che si è riacceso un interesse per il settore dell’ospitalità. Ed è per questo che il Comune ha realizzato un vademecum e un video tutorial per i nuovi operatori del settore, pubblicati sul sito web istituzionale alla pagina https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/amministrazione/uffici-e-servizi/suap/strutture-ricettive. Informazioni utili in merito agli adempimenti amministrativi necessari per poter avviare una nuova attività che fanno seguito proprio agli approfondimenti avviati in occasione del convegno.

La sfida

«Busto sta diventando una città attrattiva anche grazie al costante incremento e alla pluralità dell’offerta nell’ambito dei settori culturale, sportivo, sociale, ricreativo, e ciò comporta l’aumento di permanenze in città che si uniscono a quelle tradizionalmente legate agli ambiti professionali e formativi – afferma la vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli – l’aumento del flusso di persone ha messo ancor più in evidenza quanto la carenza di posti letto sia un problema concreto e per questo siamo impegnati a proporre azioni di sensibilizzazione e informazione utili a rispondere a questa esigenza e a innescare processi di sviluppo, ponendoci nel ruolo di facilitatori dell’incontro tra domanda e offerta nell’interesse della nostra economia cittadina».

Il percorso continua

Maffioli ricorda che «il convegno che si è svolto a marzo è il risultato di un percorso iniziato nell’ambito del Tavolo dello sviluppo economico e del confronto con le agenzie immobiliari e gli stakeholders del territorio: è stata una tappa importante e soprattutto utile ad accendere l’interesse, visto che, a seguito del convegno, il Suap ha ricevuto 16 domande per l’apertura di nuove strutture. Il prossimo passo sarà il coinvolgimento delle agenzie di viaggio per approfondire e ampliare ulteriormente la tematica». Tra le numerose informazioni pubblicate sul sito anche l’elenco delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale, divise per tipologia.

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