Lombardia aerospaziale, la provincia con le ali al salone di Parigi

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MILANO – Insieme al Lombardia Aerospace Cluster, e ai grandi player del distretto presenti negli chalet, a Parigi fanno mostra di sé anche 17 imprese, in larga parte Pmi, di quello che è, per competenze e valore della produzione, uno dei più importanti indotti nazionali ed europei del comparto aerospaziale. Oggi, lunedì 17 giugno, è iniziato il Salone dell’aeronautica e dello spazio Le Bourget, una delle più importanti vetrine al mondo per il settore, che proseguirà fino a domenica 23. Alla presenza del Cluster si affiancano realtà territoriali come l’Isis Ponti di Gallarate che, in occasione del salone, presenterà un progetto Erasmus in campo aeronautico.

Sono attesi 140mila visitatori

Il Cluster, in continuità con il percorso di internazionalizzazione avviato con la collaborazione della Camera di Commercio di Varese, è presente con un proprio stand istituzionale nella Hall 1 del salone (G-283), all’interno dell’area italiana. Si tratta di uno spazio all’interno del quale gli operatori internazionali potranno entrare in contatto con tutto il Cluster e, nello specifico, con 12 aziende presenti fisicamente con propri rappresentanti e cataloghi: Amm, Ase, Aviochem, Aviometal, Connex Italiana, Cordon Electronics Italia, Flame Spray, Gfm, Italiana Ponti Radio, Jointek Aerospace, Mecaer Aviation Group e Merletti Aerospace. A loro si affiancano quelle che con i loro stand individuali circondano lo spazio istituzionale: Aerea, Logic, Secondo Mona, Selt, Technosprings Italia. Lombardia Aerospace Cluster partecipa in questo modo a un appuntamento, quello di Le Bourget, che richiamerà a Parigi oltre 2.000 espositori provenienti da 48 Paesi per un totale di 140mila visitatori attesi.

L’importanza di far parte di un cluster

Come ha spiegato Angelo Vallerani, presidente del Lombardia Aerospace Cluster, «è in occasioni come queste che il vero potenziale e il valore aggiunto di far parte di un cluster si mostrano apertamente. L’adesione delle Pmi al nostro network di aziende permette anche alle realtà più piccole di poter essere presenti ad appuntamenti di massima visibilità per gli operatori del settore, come l’evento fieristico di Parigi, dove si concentrerà tutto il mondo che conta dell’industria aerospaziale. Il nostro obiettivo è permettere a ogni piccola e media impresa di trovare una propria autonoma presenza sui mercati esteri, diversificando il proprio business. Questo senza dover, per forza, legare le proprie sorti a un singolo grande player. Sono molte le aziende del nostro indotto che hanno i requisiti per riuscirci: noi vogliamo semplicemente fare squadra e accompagnarle, rendendo possibile, anche a livello di budget, la presenza in rassegne dai costi non indifferenti».

Il calendario degli incontri

Il calendario di incontri del Lombardia Aerospace Cluster a Le Bourget è, anche per questa edizione, fitto e impegnativo. Tra gli altri sono al momento previste le visite del Ministero della Difesa e dei vertici delle maggiori istituzioni nazionali. A esse si aggiunge una delegazione proveniente dalla Lombardia, con Roberto Grassi, presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, e i rappresentanti della Regione. Ai momenti più istituzionali si affiancheranno gli appuntamenti con una delegazione del Québec, il cluster aerospaziale portoghese Aed e i francesi Safe, AeroµTech e Auvergne-Rhône-Alpes, finalizzati ad approfondire la reciproca conoscenza tra realtà simili e favorire lo sviluppo di azioni congiunte rivolte alle imprese e missioni Cluster2Cluster. Alla presenza del Cluster, quest’anno, si aggiungono altre realtà territoriali come l’Isis Ponti di Gallarate che, proprio sulle specializzazioni dei giovani in campo aeronautico, ha avviato un progetto Erasmus Plus che verrà presentato durante i giorni del salone.

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