Abusi edilizi Lonate, minoranza: «Violata la privacy». E chiede a Derisi le dimissioni

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LONATE POZZOLO – Chiarimenti in merito alla pubblicazione all’albo pretorio on line delle generalità delle persone indagate per i reati edilizi. Ma anche un’esplicita richiesta di dimissioni immediate dalla sua carica all’assessore ai Servizi Sociali, Melissa Derisi. La minoranza di centrodestra di Lonate Pozzolo non ci gira intorno. E torna a gamba tesa sulla questione che ha coinvolto anche l’esponente della giunta per presunti abusi edilizi. Dal canto loro, sia il sindaco Nadia Rosa, che l’assessore Derisi hanno già avuto modo di mettere in chiaro il loro punto di vista. La novità è che ora la discussione finisce al tavolo delle istituzioni, attraverso un’interrogazione e una mozione presentate dall’opposizione che verrà discussa al prossimo consiglio comunale, previsto per lunedì 26 luglio.

Dati pubblicati e privacy

L’interrogazione riguarda la pubblicazione – «prima sui social e poi sull’albo pretorio», si legge nel documento – dell’elenco degli immobili e delle opere abusive realizzate nel mese di aprile. Compreso «il nominativo del proprietario, nonché l’indirizzo di residenza, in veste di persona sottoposta a indagini penali ancora in corso». La pubblicazione delle generalità delle persone coinvolte, sottolinea il gruppo d’opposizione, «viola le stringenti norme in materia di privacy, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di dati giudiziari». Senza dimenticare che, fino a quando tutti i dettagli sono rimasti online, «chiunque ha potuto accedere e visionare il documento, con conseguente danno di reputazione». Una serie di fattori che ora portano la minoranza a porsi alcune domande. A partire dal dubbio «se sia legittima o possibile la diffusione di dati personali sull’albo pretorio o in generale sul sito internet del Comune». Oppure se siano previste «modalità alternative per tutelare la riservatezza dei cittadini». Ma anche capire «il motivo per cui vengono pubblicati i dati» e «quali verifiche o accertamenti sono stati fatti sull’accaduto, se è stato individuato il responsabile e quali sono i provvedimenti disciplinari adottati». Fino alla richiesta di conoscere «quali misure sono state immediatamente adottate per evitare che si ripetesse».

La richiesta di dimissioni

Anche il nome di Melissa Derisi viene citato per il presunto abuso edilizio. E ora torna al centro della discussione con una mozione dall’invito molto diretto: «Presentare le sue immediate dimissioni dalle cariche di assessore e consigliere comunale». La richiesta fa leva sul fatto che «la legalità è principio cardine del vivere civile e dell’azione amministrativa. E dev’essere osservata da tutti». Ma non solo: «L’azione degli amministratori pubblici dev’essere improntata al rispetto della legalità, sia nello svolgimento delle proprie funzioni, sia nell’ambito privato».
Il documento da discutere in aula viene presentato con un commento a margine. Questo:

Si tratta di un testo volutamente minimale, non crediamo servano grandi giri di parole per chiedere una cosa che dovrebbe essere naturale. Abbiamo infatti motivate ragioni, a fronte anche dei documenti esaminati, per ritenere il fatto grave e non liquidabile come un mero incidente o questione privata. Ci sorprende anzi che una maggioranza così tanto ossessionata dalla legalità faccia finta di niente di fronte all’accaduto. Siamo ansiosi di sentire come si comporterà l’assessore, anche se in realtà auspichiamo, per il bene di tutta la comunità e risparmiale una penosa discussione, arrivi a fare un passo indietro prima del consiglio comunale come da tempo chiediamo

La voce della maggioranza

Una questione che si protrae da giugno. E che ha già visto sia il sindaco, sia l’assessore, prendere una posizione in merito. A partire dal tema della violazione della privacy, pubblicando sull’albo pretorio anche i nomi di chi è sottoposto ad accertamento per presunto abuso edilizio. E che quindi potrebbero uscire scagionati dall’accertamento stesso. Il Comune di Lonate ha sempre fatto così (e accade anche in altre realtà), «anche quando il centrodestra era in maggioranza», aveva precisato il primo cittadino.
Dal canto suo, Derisi aveva replicato senza troppe preoccupazioni: «È un presunto abuso, quindi non ancora accertato». E aveva aggiunto: «Il tutto è affidato alla procura che sta facendo le dovute indagini. Sono serena. Da parte mia, piena fiducia nella magistratura, che sicuramente farà al meglio il proprio lavoro. È comunque un fatto personale che non ha nulla a che vedere con il mio ruolo politico che sto svolgendo al meglio delle mie capacità e con estremo impegno».

Presunti abusi edilizi a Lonate, Lega: “Dimissioni per l’assessore Derisi”

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