Lonate, l’area cani sarà in via Ossola. Il regolamento passa in Commissione

area cani lonate bilancio

LONATE POZZOLO – Via Ossola, angolo con via Tevere. È qui che sorgerà la nuova area cani di Lonate Pozzolo, su un terreno di proprietà del Comune. Lo ha confermato il consigliere comunale Linda Bighetti, esponente di maggioranza in quota al Partito animalista italiano, durante la Commissione Affari Generali e Istituzionali di giovedì, 16 settembre. In aula è stato presentato il regolamento per l’uso dello spazio destinato al gioco e allo svago dei migliori amici dell’uomo. Come il numero dei cani che possono stare all’interno e al tempo massimo di permanenza. Ma anche alcune precisazioni che inevitabilmente riguardano i padroni, fra responsabilità e atteggiamenti di «buon senso» per evitare qualsiasi problema.

Un posto «sicuro» e i limiti

Obiettivo principale è realizzare un’area di sgambamento «sicura», ha precisato Bighetti. Sì, perché «è un progetto carino, rivolto alle persone che hanno un cane e che, tra un appartamento o un piccolo giardino, non hanno la possibilità di farlo giocare e svagare». Ovviamente, in questo senso, servono delle regole. A partire dall’obbligo dei padroni «di raccogliere le deiezioni del proprio animale», una direttiva di base ma che è sempre meglio precisare, visto che spesso – anche in altri Comuni – si creano disagi di questo genere. Inoltre, «il cane non può entrare nell’area da solo, ma dovrà esserci sempre un accompagnatore per animale», un semplice quanto necessario rapporto 1 a 1. E devono avere tutti il chip. Inoltre, era stato stabilito un numero pari a sei cani alla volta che possono accedere nell’area. Ma l’articolo in merito dovrà essere cambiato: va indicato un parametro generico in modo che ogni area cani poi abbia successivamente il suo dato definito. Nel caso ci fosse un’affluenza tale da determinare un’attesa, si dovrà creare un limite di 30 minuti di svago.

Le «responsabilità» e il corredo

L’area è dedicata solo a un momento di libertà dell’animale, dunque «non possono essere svolte attività di addestramento». Anche perché c’è già il Comune che si occupa di «organizzare attività e chiamare persone specializzate nel settore». E «non sono ammessi oggetti finalizzati al gioco». Fra le «responsabilità» rivolte ai padroni anche quella di «utilizzare il buon senso». Vuol dire che «se un cane ha avito in passato atteggiamenti violenti nei confronti di altri cani, allora non devono essere portati nell’area di sgamabamento». E quindi, anche a discrezione del singolo caso, «se è necessario bisogna mettere la museruola». Una volta usciti è «obbligatorio chiudere subito il cancelletto dell’area» ed è «vietato portare cibo». Sono solo alcune regole, le principali, è se non dovessero essere rispettate, scatterebbe subito una multa. I controlli sono riservati alla polizia locale, ma anche Ats può avere queste competenze. L’area verrà attrezzata anche con una fontanella e con elementi di arredo urbano.

Lonate divisa sulla Carta dei diritti degli animali. Minoranza: «Concetti eccessivi»

lonate area cani regole – MALPENSA24