LONATE POZZOLO – Una manifestazione di interesse per individuare associazioni di volontariato a cui affidare servizi di supporto alla polizia locale e ai cittadini di Lonate Pozzolo. Con il divorzio da Ferno, è scaduta la convenzione per questi servizi stipulata dall’Unione. Da qui, l’avviso pubblico comparso sul sito del Comune per garantirne la continuità, almeno fino al 31 dicembre del 2024. Diverse le azioni che le organizzazioni andranno a compiere. Tra cui assistenza alle utenze deboli, nelle zone dove sono presenti i plessi scolastici, ma anche sostegno al corpo di polizia municipale in occasioni di manifestazioni e iniziative pubbliche. Fino al trasporto e alla scorta del gonfalone comunale. Solo per citarne alcuni.
A chi è rivolto e il servizio a scuola
Una selezione, si legge nell’avviso del Comune, che è rivolto a «enti privati, comitati, associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato che abbiano sede ed esercitino le loro attività a Lonate». Invitandoli, quindi, a partecipare alla successiva fase di gara. Tra i servizi inclusi nella proposta, «l’ausilio all’attraversamento pedonale». Da effettuare nelle zone dei diversi istituti, secondo gli orari e le esigenze scolastiche. Ma anche «assicurare un supporto logistico all’amministrazione comunale e alla polizia locale – oltre all’assistenza antipanico al cittadino – con un numero adeguato di risorse che possano garantire circa 700 ore di presenza in occasione delle manifestazioni».
Educazione, informazione e ambiente
Non meno importante l’attività informativa, in merito alla «propria attività, la propria storia e sull’educazione alla Protezione civile nell’ambito sia domestico che pubblico». Ma anche supporto al personale di polizia nello «svolgimento di azioni nelle scuole di educazione stradale e sulla legalità“. Coinvolgendo sia adulti che minori, anche il compito di «sensibilizzare alla legalità, comprensiva delle tematiche della solidarietà sociale, della collaborazione, del rispetto dell’ambiente e della tutela del territorio e delle persone». Proprio il verde, come ribadito in più occasioni, rimane centrale. Motivo per cui, fra gli incarichi, anche «il monitoraggio del territorio e dei relativi rischi urbani». Si parla di attività come «servizio nei parchi e nei giardini pubblici, oltre che nelle aree boschive urbane ed extraurbane». Il personale volontario, affinché sia riconoscibile dall’utenza, indosserà la divisa sociale con gli eventuali accessori forniti dall’organizzazione di appartenenza.
Come fare domanda
La manifestazione di interesse dovrà essere redatta secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale, dove sono presenti tutte le informazioni nel dettaglio. La richiesta sarà in una busta chiusa, con l’indicazione del mittente, e dovrà pervenire all’ufficio protocollo del Comune attraverso la consegna a mano o recapitata a mezzo di servizio postale. L’istanza dovrà essere corredata da fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante che l’ha sottoscritta.