LONATE POZZOLO – Cento candeline sulla torta di Giuseppina Colombo. Ma per tutti è la Pina. Anzi, la nonna Pina. Ieri, 8 dicembre, ha festeggiato la tripla cifra a Lonate Pozzolo. Un traguardo importante che ha chiamato a raccolta i vertici istituzionali del territorio e gli esponenti delle realtà lonatesi. Dal sindaco Nadia Rosa, all’assessore alle politiche sociali di Magnago Maria Grazia Ragona. Ma anche il parroco don Gianbattista Inzoli, presidente dell’Ancescao cittadino Giovanni Desperati e all’amministratore delegato Rita Ruggeri. Il nipote della signora Pina è il consigliere di minoranza Mauro Andreoli.
La storia di nonna Pina
La Pina nasce a Magnago l’8 dicembre 1922. Figlia di Angelo Colombo e Cesarina Ferrario, entrambi sarti di professione, che gestiscono insieme la bottega con annessa merceria nella centrale piazza San Michele. A Giuseppina seguono poi i fratelli Gianfranco (1928-2020) ed Enrico (1936-2014). Giuseppina ha lavorato come tessitrice nella ditta Fratelli Radici, aiutando al contempo la madre nella gestione della bottega attiva fino agli anni Sessanta. Dopo la seconda guerra mondiale ha conosciuto Angelo Torretta, di Vanzaghello, che ha sposato il 31 maggio 1947. E con il quale ha avuto tre figli: Rosolino, Carlo Maria e Maria Luisa. Dopo la scomparsa dell’amato marito, ha vissuto a Magagno fino al 2019 per poi trasferirsi dalla figlia Maria Luisa a Sant’Antonino.
La tripla cifra in famiglia
Ieri, in oratorio, ha festeggiato il secolo di vita circondata dall’amore e dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti, oltre che da parenti e amici. Nel 2010, la cugina Maria Rosalinda Brusatori – per tutti, Linda – aveva spento ben 102 candeline.