«Masterplan Malpensa: la Lega di Lonate non ha idee chiare e coerenti»

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Temiamo che i rappresentanti della Lega locali possano essere affetti da disturbo della personalità multipla, in cui due o più identità si alternano nel controllo della persona!

In data 7 luglio è stato postato un duro comunicato a firma Lega Lonate Pozzolo dove veniva contestata la firma al Masterplan 2035 da parte del Sindaco di Lonate Pozzolo, accusata di non saper proteggere il paese.

Il 27 luglio è apparso un illuminante articolo dal titolo “Malpensa deve crescere, sì al Masterplan” con tanto di foto dove si riconoscono i leghisti locali Sig.ra Elena Carraro e Sig. Armando Mantovani. Nell’articolo si parla di “una firma del buonsenso e del sì” e dell’obiettivo di lavorare tutti insieme affinché le opere di ampliamento possano essere realizzate in armonia con il territorio minimizzando il più possibile l’impatto acustico e ambientale soprattutto per i comuni più penalizzati.

Esattamente quello che il nostro Sindaco ha fatto nei mesi precedenti alla firma al Masterplan e che continuerà a fare nei prossimi mesi monitorando continuamente lo sviluppo del piano di intervento.

Non basta partecipare a incontri sul tema, i militanti della lega dovrebbero iniziare a comprendere ciò di cui si parla, prendere una posizione e smettere di fare le banderuole per poter rubare qualche selfie con le personalità di spicco del loro partito.

Possiamo con certezza dire che chiarezza e coerenza delle idee non sono il punto di forza del sig.Mantovani e della sig.ra Carraro. Ci vuole troppo coraggio e coerenza, qualità politiche ed etiche di cui la Lega di Lonate è totalmente priva.

Da lupi mannari della prima ora è stato sufficiente trovarsi nella morsa di Bianchi e Tovaglieri per tornare allo stato di cuccioli obbedienti e cercare di camuffare la manovra cerchiobottista con uno spiccio “faremo i controllori”… Ma di cosa? Dei biglietti del pullman S.Antonino-Gallarate?

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