Lonate – Legnano, omicidio Aloisio: 13 anni dopo 5 ergastoli

Aloisio Catalado

MILANO – Omicidio di Cataldo Aloisio: cinque ergastoli in Appello. Fu delitto di mafia, o meglio di ‘ndrangheta. I giudici milanesi oggi, giovedì primo giugno, della Corte d’Appello di Milano hanno ribaltato la sentenza di primo grado dei giudici di Busto, accogliendo in toto la tesi del pm della Dda milanese Cecilia Vassena che, in secondo grado, ha ottenuto tutte le condanne richieste.

Cinque ergastoli

A processo c’erano Vincenzo Rispoli, considerato il boss della locale Lonate-Legnano, Silvio Farao, Vincenzo Farao, Francesco Cicino e Cataldo Marincola. In primo grado Rispoli era stato condannato all’ergastolo. Assolti tutti gli altri. Che delitto di mafia è, si erano chiesti i famigliari di Rispoli, se i presunti mandanti per affari e velleità di indipendenza della vittima dalla cosca originale erano stati giudicati innocenti? «Al massimo un delitto famigliare» fu la controtesi. Ma in appello sono stati riascoltati tutti i collaboratori di giustizia e la storia è cambiata.

Gli omicidi a nord e sud

Aloisio fu assassinato nel settembre 2008. A 13 anni dall’omicidio – il corpo fu ritrovato non lontano dal cimitero di San Giorgio su Legnano – c’è una sentenza di secondo grado che parla di criminalità organizzata. Stando a quanto accertato dagli inquirenti l’omicidio di Cataldo, era mirato al mantenimento degli equilibri della cosca, proprio come come quello di Vincenzo Pirillo, il 5 agosto di 2007 a Cirò Marina.

Gli equilibri della cosca

L’esecuzione dell’omicidio legnanese fu affidata, secondo gli inquirenti, al capo della locale di Lonate Pozzolo Vincenzo Rispoli: le due locali di ‘ndrangheta di Cirò e Legnano sarebbero state strettamente collegate e avrebbero operato in stretta sinergia. L’omicidio di Cataldo Aloisio – nipote di Pirillo – fu deciso da Cataldo Marincola con Silvio Farao ed eseguito da quest’ultimo insieme a Vincenzo Rispoli per il timore di una sua vendetta, che avrebbe inevitabilmente destabilizzato gli equilibri dell’associazione mafiosa. Già annunciato il ricorso in Cassazione.

lonate omicidio aloisio ergastoli – MALPAENSA24