LONATE POZZOLO – Tutto come previsto: il servizio di Protezione civile a Lonate Pozzolo è stato assegnato all’associazione Calluna Onlus. Lo avevano già annunciato gli ormai ex volontari del gruppo inter-comunale, prima che il divorzio da Ferno mettesse ufficialmente fine all’Unione. Ora la giunta del sindaco Nadia Rosa lo ha confermato, deliberando lo schema di convenzione che durerà fino al 2024.
Una scelta “dinamica”
Ferno aveva già annunciato le sue intenzioni, lo scorso 14 dicembre, di riformare il gruppo comunale di Protezione civile. Ora anche Lonate è pronta a ricostituire la squadra di volontari. Soprattutto «considerata la necessità dell’amministrazione di dotarsi di un’adeguata struttura di Protezione Civile legata al volontariato, oltre a quella rappresentata dagli uffici comunali», si legge nella delibera di giunta. Tocca a Calluna Onlus, selezionata fra le associazioni e organizzazioni che si sono rese disponibili a svolgere questo ruolo, valutata come la scelta «più dinamica, di minor impatto e impegno gestionale per il Comune». Lo scorso gennaio, infatti, era stato pubblicato sul sito istituzionale un avviso pubblico per accedere alla collaborazione con l’ente, prendendo visione della bozza di convenzione.
Le attività
Diverse le attività che l’associazione dovrà svolgere. Ad avere la priorità sono quelle relative ad ambiti di rischio come le pericolosità da «incendi boschivi e da interfaccia» e quella «idrauliche». Ma anche quelle «geomorfologiche» e «meteorologiche, compreso il fattore neve e ghiaccio». Oltre a questo, ci saranno i «servizi specializzati a mezzo di personale appositamente formato interventi idrogeologici, ricerca di persone scomparse e interventi con fuoristrada».