La luce che sconfigge la guerra: “Scatti di Meraviglia” all’Eremo di Santa Caterina

Una delle foto della mostra con gli scatti dai paesi in guerra del Medio Oriente

LEGGIUNOUna mostra fotografica che racconta la quotidianità dei paesi in guerra, attraverso i volti dei bambini il cui sorriso rappresenta la vittoria della luce sulle tenebre. Foto scattate in Siria, in Iraq e a Gaza, immagini non lontane da quanto si sta vivendo anche in Europa con il conflitto in Ucraina. Saranno visibili da questo fine settimana a Santa Caterina del Sasso.

Scatti di Meraviglia all’Eremo

Apre infatti i battenti venerdì 3 giugno alle 19 presso l’eremo di Leggiuno la mostra “Scatti di Meraviglia”. L’esposizione, ospitata all’interno di una saletta del convento meridionale, arriva a Santa Caterina del Sasso dopo aver viaggiato tra le scuole del territorio e non solo, per iniziativa e a cura della Società Patrimoniale della Provincia di Varese, con il patrocinio della Provincia di Varese e del Comune di Leggiuno. L’iniziativa nasce dalla volontà di fornire, all’interno di un luogo in cui stupore e meraviglia, fede e pace dell’anima sono di casa, un ulteriore spunto per riflettere sul periodo storico buio e drammatico che da qualche mese anche l’Europa è tornata a vivere, partendo dal racconto della speranza vissuta in piccoli momenti di felicità.

La luce vince sulla guerra

A parlare di tutto ciò sono le opere dei fotografi Fadi A Thonet, Omar El Qattaa e Yazan S Abu Dawood, provenienti dalla Siria, dall’Iraq e dalla Striscia di Gaza, capaci di narrare la vittoria della gioia sulla tragedia, della luce sulle tenebre della violenza, lanciando un potente segno di speranza. Il percorso espositivo è accompagnato da poesie e pensieri di Marco Rodari, alias Claun il Pimpa, da anni impegnato in prima persona con la sua opera umanitaria nelle zone di guerra citate e non solo. La mostra è realizzata in collaborazione con lo stesso Rodari e con l’associazione “Per Far Sorridere il Cielo”.

Regalare un sorriso ai bambini

Una onlus nata nata nel 2015 con lo scopo di regalare un sorriso a tutti i bambini, con particolare attenzione rivolta a quanti sono costretti a subire la guerra. L’obiettivo è prendersi cura di coloro che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo e, con ciò, la piccola ma emozionante mostra in oggetto nasce con l’idea di raccontare che anche nei luoghi scenari di terribili conflitti i più piccoli riescono a meravigliarsi e a sorridere, dando a queste due azioni un significato tutto nuovo e più intenso. La mostra sarà visitabile dal 4 al 30 giugno dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30, con ingresso riservato ai possessori del biglietto per la visita dell’eremo.