LONATE POZZOLO – “E’ stata un’estate di grandissime emozioni, che ci ha fatto riscoprire l’orgoglio di essere italiani. E che ci ha fatto dimenticare per un po’ i dolori e le preoccupazioni della pandemia”. Questo il pensiero di Marco Riva, presidente regionale di Coni Lombardia. Le vittorie agli Europei di calcio e di pallavolo femminile e gli splendidi risultati alle Olimpiadi e Paralimpiadi (ma anche la tutt’altro che scontata qualificazione a Tokyo della Nazionale maschile di basket) hanno lasciato un ricordo storico, unico, speriamo non irripetibile, su questa estate italiana.
Il Coni e le tempeste politiche
“Il modello per rilanciare il modello sportivo anche fuori dal campo è la sinergia che ci ha portato alla assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Sono sicuro che sapremo “fare sistema” e uscire dalle incomprensioni”. Tra una manifestazione e l’altra, ospite negli studi di Malpensa24 Web Tv, Marco Riva, presidente regionale del Coni, parla del passato, del presente e del futuro dello sport italiano e lombardo.
Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024
“Abbiamo una squadra giovane, nei prossimi 3 anni possiamo ancora migliorare. Confido che a Parigi riusciremo a fare un grande risultato”. Così Marco Riva, presidente regionale del Coni, guarda al prossimo “anomalo” triennio olimpico con estrema fiducia. Il massimo rappresentante dello sport lombardo, 38 anni, di Galbiate in provincia di Lecco, è da 6 mesi il responsabile della più importante regione italiana dal punto di vista sportivo (ben 7 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo) e uomo di riferimento del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.
L’intervista integrale
Nell’intervista integrale Marco Riva ripercorre le tappe di questa grande estate dello sport italiano. E getta lo sguardo alla grande sfida sportiva e organizzativa dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. “Un’occasione unica, da non perdere, che potrà incidere profondamente in Lombardia, soprattutto dal punto di vista culturale”.
Bilancio straordinario per lo sport lombardo alle Olimpiadi di Tokyo: 7 medaglie d’oro