Inaugurati i nuovi spazi della stazione di Castellanza: presidio per le associazioni

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CASTELLANZA – «Finalmente questo momento che da tanto attendevamo è arrivato e possiamo consegnare gli spazi inutilizzati delle Ferrovie nord a 4 associazioni fondamentali del nostro territorio. Saranno un presidio di sicurezza e vitalità per questo luogo di transito». Con queste parole oggi, domenica 12 settembre, Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, ha inaugurato i nuovi locali della stazione della città che sono stati donati in comodato d’uso a  “Un…due…tre…Alessio”, Duo Volley, Officina Casona e Guardia Nazionale. 

Cattedrale nel deserto

L’amministrazione di Partecipiamo lo aveva già annunciato, ma oggi gli spazi inutilizzati della stazione di Castellanza hanno ufficialmente preso vita con l’inaugurazione delle sedi di 4 associazioni molto radicate sul territorio. «Questo evento – ha spiegato il primo cittadino, Mirella Cerini, è il frutto di mesi, se non anni, di negoziazioni con Ferrovie Nord SpA, che ci ha dato in comodato d’uso gratuito questi spazi e che noi abbiamo quindi voluto valorizzare donandoli a queste realtà. Si tratta di associazioni molto diverse tra loro, ma che svolgeranno un ruolo di presidio in questa “cattedrale nel deserto” che ogni giorno è attraversata da moltissime persone e che ora tornerà a vivere e sarà anche più sicura grazie per esempio alla presenza della Guardia Nazionale, che affianca la Polizia Locale e la Protezione Civile». Inoltre, il sindaco ha anche annunciato che a breve dovrebbe riaprire il bar della stazione. «Apertura che non dipende dal Comune, ma sappiamo che c’è un grande esigenze degli utenti».

Sensibilizzazione e beneficenza

Parliamo di “Un…due…tre…Alessio”, che si occupa della sensibilizzazione sui tumori infantili e che è stata fondata, proprio a Castellanza nel 2015 per volere di Sonja Caputo che ha perso il figlio Alessio a causa della leucemia. «Purtroppo oggi la nostra presidentessa non è potuta venire perché si trova a Roma. Infatti la nostra attività funge da ponte tra la Lombardia e il Lazio, perché ci appoggiamo all’ospedale Bambin Gesù dove Alessio era stato ricoverato», racconta Paola Ghioldi, ringraziando il Comune per aver finalmente concesso loro una sede. «Noi avevamo solo una sede legale, non fisica e quindi ora questo spazio in stazione ci darà la possibilità di ospitare eventi, incontri, ma anche di organizzare la nostra attività di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo nelle scuole, oppure la vendita dei panettoni a Natale».

Un’uguale gratitudine è stata espressa anche dal presidente di Officina Casona, Michele Costalonga, «dato che oltre al nostro laboratorio, che sorge proprio a Castellanza in un edificio confiscato alle mafie, ora potremo avere un ulteriore spazio per i nostri 11 lavoratori, che provengono da contesti svantaggiati, come magazzino o aula conferenze». Sarà invece un luogo espositivo per la Duo Volley, squadra di pallavolo nata dall’unione della Volley Castellanza e la Pro Patria et Libertate Asd di Busto Arsizio e presieduta da Luigi Landonio che ha voluto ricordare l’importanza dell’unione delle forze tra i due territori che hanno in effetti portato la società a essere una delle poche realtà in Italia a partecipare a tutti i campionati sia maschili che femminili.

Arrivo a sorpresa di Farioli

E sul tema è sorprendentemente intervenuto anche Gigi Farioli, ex sindaco di Busto Arsizio e ora candidato per le prossime amministrative. «Auguri a questa stazione che è il simbolo pratico e concreto di un’area territoriale che non paga dazio ai confini. Si cresce se si cresce insieme così come stanno facendo queste due realtà sportive», ha detto poco prima del taglio del nastro.

Nuova vita per la stazione di Castellanza: diventa la sede di 4 associazioni

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