LONATE POZZOLO – «La situazione è tragica e il rischio concreto è distruggere l’intera filiera produttiva. Le aziende così dette energivore sono le più a rischio, ma se si fermano loro salta tutto il sistema». A tratteggiare uno scenario molto più che preoccupante, proprio perché in molti casi è realtà, è stato Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese e ospite nella puntata di approfondimento di Malpensa 24 TV.
Situazione tragica
Il caro bollette è l’emergenza da affrontare. Ma il sistema imprenditoriale italiano, e quindi anche delle provincia di Varese, ha bisogno di interventi a ridottissimo termine, ma anche di una programmazione politica sul medio periodo in campo energetico. «Così non possiamo più andare avanti – ha spiegato Grassi – Le aziende, anche da noi, stanno chiudendo per i costi insostenibili pur avendo lavoro. In alcuni casi, tanto lavoro. Ma produrre non è più sufficiente. E’ un paradosso, ma è così».
Grassi ha poi rilanciato l’allarme desertificazione industriale: «Preoccupante anche per le pesanti ricadute sociali», ma indicato una rotta da seguire per superare ancora una volta il periodo complicato.
