LONATE POZZOLO – «La cooperativa è la più bella forma di impresa che ci sia. Non ci sono padroni ma c’è la partecipazione delle persone che ci lavorano. Nelle cooperative serie, come quelle che rappresentiamo noi». Lo ha dichiarato l’avvocato Claudio Marelli, presidente di Unicoop Lombardia, associazione di categoria del mondo della cooperazione, intervistato da Malpensa24 web Tv insieme a Nicola Abalsamo, amministratore delegato di Unisco, il centro servizi di Unicoop, alla vigilia della Festa della Cooperazione 2021 in programma domani, 16 luglio, a Ternate.
Il convegno
Il primo appuntamento in presenza post-pandemia di Unicoop Lombardia è fissato per domani, 16 luglio, alle 18.30 a Ternate, all’Osteria della cadrega: all’aperto, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, si discuterà della nuova legge regionale sulla capitalizzazione alla presenza di alcuni autorevoli ospiti, tra cui il deputato varesino Matteo Bianchi, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo e il direttore nazionale di Unicoop Lorenzo Stura. «È il nostro tentativo di mandare un segno di speranza» rivela il presidente Claudio Marelli. «Come una sorta di uscita dall’arca di Noè».
L’impatto del Covid
Del resto la pandemia nel mondo della cooperazione ha avuto un effetto «devastante per alcuni settori – come sottolinea il presidente Marelli – in particolare le cooperative della ristorazione e quelle che lavorano con la scuola e gli enti pubblici». Ma la ripartenza è in atto, come rivela Nicola Abalsamo: «Il sentore che abbiamo è che c’è voglia di ricrescita. Le cooperative hanno da sempre una funzione anticiclica, perché la gente si mette insieme quando è in difficoltà. Come nei casi di aziende che chiudono, in cui i dipendenti si rivolgono a noi per organizzarsi in cooperativa e dare continuità all’attività».
La nuova legge regionale
Un’opportunità in più arriva grazie alla legge regionale sulla capitalizzazione delle imprese cooperative: «Storicamente la sottocapitalizzazione è uno dei problemi strutturali del mondo cooperativo e ciò rende difficoltoso l’accesso al credito e la possibilità di crescita delle cooperative, da sempre definite “giganti con i piedi d’argilla” – sottolinea Nicola Abalsamo – questa misura di Regione Lombardia non è un sostegno estemporaneo, ma può rappresentare un consolidamento reale delle imprese cooperative». Un’opportunità di cui Unicoop spera possano approfittare molte realtà del nostro territorio.