GALLARATE – La pandemia e la scomparsa di don Alberto dell’Orto non sono riuscite a fermare le attività del Teatro delle Arti di Gallarate che dopo la ripresa delle proiezioni ha annunciato oggi, giovedì 15 luglio, la sua riapertura. Come ha fatto sapere in una lettera agli abbonati la presidente Elena Balconi, che ha aggiornato riguardo agli indennizzi per gli spettacoli cancellati, si può finalmente pensare al ritorno in presenza nella sala con la più longeva programmazione teatrale in provincia di Varese. «Si tratta di una vera e propria rinascita, in particolare per noi, che ripartiamo senza don Alberto, anima e presenza rassicurante per il delle Arti».
Procedere a piccoli passi
Nonostante la cancellazione di tre date, e l’attuale situazione di incertezza, la presidente ha voluto confermare la presenza della direzione: «Il nostro impegno sarà rivolto a far sì che il ritorno in sala avvenga al più presto e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, consapevoli che il momento è ancora molto delicato e non ci permette di fare previsioni e investimenti a lungo termine».
Anche se non c’è più, don Alberto continuerà a essere un punto di riferimento: «Seguendo le tracce da lui indicate, si dovrà procedere a piccoli passi, con l’attenzione e la cura che tutti insieme abbiamo sempre avuto per il nostro Teatro, in modo che torni presto a essere il centro di cultura della nostra città».
I tre spettacoli cancellati
Balconi ha lanciato un appello, chiedendo la collaborazione degli abbonati per la gestione del debito nei loro confronti: «Non potendo al momento recuperare, come speravamo, tre spettacoli della stagione interrotta, emetteremo per ogni abbonamento, secondo le prescrizioni di legge, tre voucher che invitiamo a ritirare al delle Arti». Si potranno utilizzare fino al 31 dicembre 2024, «un motivo in più che ci spingerà a tornare a far vivere il nostro Teatro».
A partire dal 15 settembre, e fino al 29 ottobre, sarà possibile richiedere i voucher al botteghino al mercoledì dalle 17 alle 19 e al venerdì dalle 10 alle 12; saranno rilasciati a fronte della restituzione dell’abbonamento alla stagione 2019/2020. Ma, come ha ricordato Balconi, si potrà anche scegliere di sostenere il Teatro rinunciando al loro utilizzo: dovrà essere dichiarato espressamente compilando il modulo che sarà disponibile sul sito del delle Arti.
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