Progettata a Busto la casa di accoglienza Unitalsi all’Ortica dedicata a Fabrizio Frizzi

BUSTO ARSIZIO – Avrà una forte impronta “made in Busto” la nuova casa di accoglienza per le famiglie dei bambini ricoverati che Unitalsi realizzerà in via Amodeo, nel quartiere popolare dell’Ortica, accanto al santuario. La struttura, che verrà intitolata a Fabrizio Frizzi, già testimonial di Unitalsi, è stata infatti progettata dall’architetto Sara Ugazio, vicepresidente della Sottosezione di Busto Arsizio dell’associazione che porta gli ammalati in pellegrinaggio. L’arcivescovo di Milano, lo jeraghese monsignor Mario Delpini, aveva definito il progetto «un sogno che mi sembra ispirato da Dio».

L’ok di Beppe Sala

Da destra Giuseppe Maino Presidente Bcc Milano, il sindaco Giuseppe Sala, Vittore De Carli Presidente Unitalsi e Giorgio Beretta Direttore Generale Bcc Milano

La concessione edilizia per realizzare il “Progetto dei Piccoli” di Unitalsi è stata consegnata a Palazzo Marino direttamente dal sindaco Giuseppe Sala nelle mani del presidente di Unitalsi Lombarda Vittore De Carli e dei vertici della BCC di Milano, che ha sostenuto l’iniziativa. La Casa di Accoglienza Fabrizio Frizzi accoglierà le famiglie nel momento del bisogno, come quello della terapia per i bambini ricoverati negli ospedali milanesi. Un’idea ispirata dall’esperienza di vita del presidente De Carli (in coma per 47 giorni nel 2015, dopo che era stato colpito da un infarto al ritorno da Lourdes) e messa “nero su bianco” dall’architetto Sara Ugazio dello studio Zenith-Studio Architetti Associati di Busto Arsizio, che coordinerà i lavori di ristrutturazione dell’edificio da tre piani, per 250 metri quadrati, di via Amodeo.

Il progetto

La struttura sorgerà nella periferia est, in un quartiere popolare reso celebre dalla canzone di Enzo Jannacci, esattamente a fianco del santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica. «Potrà ospitare sei nuclei familiari – spiega Graziella Moschino, vicepresidente regionale di Unitalsi – ci saranno spazi privati come le camere e i bagni e spazi di vita condivisa come la cucina e il soggiorno. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità, la presenza dei volontari Unitalsi. I lavori, coordinati dall’architetto Sara Ugazio, partiranno a breve. La previsione è di avviarli a inizio settembre per completarli in 3-4 mesi». Grande orgoglio per questa collaborazione viene espresso dal presidente della Sottosezione Unitalsi di Busto Arsizio, Nicola Ruggiero.

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