M24 TV – Venturini: «Imaging sperimentale, nuova frontiera della ricerca»

LONATE POZZOLO – L’imaging sperimentale è il tema cardine del convegno che si terrà giovedì 28 aprile nell’aula magna dell’Università dell’Insubria di Varese. Un momento di studio e approfondimento dal titolo “New frontiers in experimental imaging for innovative translations studies”. I lavori saranno introdotti dal professor Massimo Venturini, docente associato dell’Insubria, direttore della Radiologia dell’ospedale di Circolo di Varese, direttore della Scuola di specialità di Radiodiagnostica, che collabora anche la Fondazione Iseni e gli Istituti di Ricovero e Cura del Gruppo Iseni Sanità di Lonate Pozzolo. Un convegno al quale parteciparanno docenti di fama nazionale e internazionale del mondo preclinico e clinico dell’Insubria, delle più importanti università milanesi quali San Raffaele, Humanitas, Bicocca e di atenei internazionali dell’Harward di Boston.

La nuova frontiera della ricerca

E proprio il professor Venturini è stato ospite della puntata di approfondimento di Malpensa24 Tv, durante la quale ha spiegato l’importanza dell’imaging sperimentale nell’ambito della ricerca, poiché cruciale per passare dallo studio su modello animale a quello umano. Un modello che consente tutta una serie di passaggi intermedi che non solo dimostrano in maniera non invasiva cosa accade, ma soprattutto permette di ridurre il numero di esperimenti e di animali sacrificati.

Dal convegno al Centro ricerche

Con il convegno del 28 aprile si consolida così il percorso di costituzione di un Centro di ricerca denominato Ieic all’interno dell’Insubria. «Il convegno – ha spiegato Venturini – sarà anche un momento di valutazione dei nuovi aspetti legislativi relativi alla sperimentazione animale e di approfondimento sui diversi campi di applicazione dell’imaging sperimentale».

L’intervista integrale